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LEGAMBIENTE E LA PLASTICA

Quando la maestra premia Pierino

Da Legambiente 2017:

Al Comune di Castelvetro di Modena (MO) la “menzione speciale Ilpa” per il maggior quantitativo di raccolta differenziata pro capite di plastica, con 76 kg/ab annui.

Per quale motivo una associazione come Legambiente assegna il premio per la Raccolta Differenziata della plastica 2017 a Castelvetro , con tanto di presenza dell’Assessore Regionale all'Ambiente, questo l’enigma che rimarrà irrisolto per millenni, al pari del triangolo delle Bermuda . Nell’anno 2016 il Comune di Castelvetro ha raccolto 800 ton di plastica , ma di queste 500 ton erano di carattere industriale, ASSIMILATI , che per proprio regolamento comunale non potevano essere inserite nel computo del RSU ( 2 aziende avevano da sole 250 ton di imballaggi ) se non per quella quota massima ( 12 ton ) che il proprio regolamento comunale fissa da oltre 10 anni , per cui ci si chiede , DOVE STA IL MERITO?.

Con una media di Assimilazione della plastica a livello regionale che va dal 5 al 10%, ma che era al 2,9%, nel 2009 , a Castelvetro questo dato balza al 60% , senza che il Comune veda questa plastica , se non in un foglio definito MUD , a carattere fiscale, ( ma che il premio Legambiente cita: i cui cittadini raccolgono in maniera differenziata oltre 76kg/ab / anno) .

L’assessore all’Ambiente del Comune si era affrettato a rispondere in Consiglio Comunale che i rifiuti ASSIMILATI inseriti nel computo del RSU lo erano solo per fini statistici ( non esistono rifiuti a fini statistici sic ) e poi si è recato a ricevere il premio come rifiuti reali , forse qualcosa non torna.

Ad aprile 2017 nel PEF dopo i nostri articoli il Comune di Castelvetro porta i rifiuti totali da 8000 ton a 5300 ton in soli 12 mesi , dato che la RID è rimasta invariata, 2000 ton , è calata enormemente la RD , appureremo nel 2017, se il calo dipende dalla scomparsa di parte della assimilazione illegale

Il Comune di Castelvetro è stato portato in Parlamento a Dicembre 2017, come esempio negativo, (Question Time Zolezzi Labbate ) per la spalmatura della TARI da Assimilati sulle bollette dei cittadini ( 163.000 euro)

La sentenza del TAR del Lazio di Aprile 2017 , la bozza che il Governo sta predisponendo, in pratica altro non è che la reintroduzione del comma e) dell’art 195 della 152/06 , sparito misteriosamente nel 2011 senza tener conto dei regolamenti comunali che dal 2006 sono rimasti inalterati, e sono legge ( dott Belladonna ATERSIR RER )

Il cuore della norma , Accordo Anci Conai , non ha mai recepito la possibilità di drogare il mercato dei rifiuti con i rifiuti industriali , altrimenti tutti i dati risulterebbero falsati da rifiuti che le industrie recuperano nei loro normali cicli di lavorazione, ( vedi Parma che non inserisce un grammo di Assimilati ). Perno della raccolta RSU civile è il cittadino ed il suo ruolo di separatore a monte ( il paradosso in questo caso potrebbe essere il dato virtuoso drogato da assimilati e la monnezza strabordante dal cassonetto ) .

Premiare il comune di Castelvetro per la plastica ( 76 kg / ab per il premio , in realtà 32 kg/ab , 4 kg sotto la media di Modena ) è una offesa a quei Sindaci che si impegnano quotidianamente nella RD ( DEA MINERVA ) è una offesa per i cittadini che inseriscono la plastica nei bidoni , perché non sanno che il proprio Comune si fa bello per una materia che non vede e sulla quale non esercita nessun controllo ) . Lo stesso Comune di Castelvetro ha raccolto ben 2 ton di plastica , ARABA FENICE , contro le 90 ton del Comune di Savignano ,DEA MINERVA.

Premiare chi non lo merita , o chi trucca le carte , reca un grave danno in primis alla Associazione Legambiente e alla sua credibilità , delegittimando tale premio ,rendendolo di fatto uno strumento politico mediatico nella gestione folle dei rifiuti in RER ( 665 kg/ab record italiano , 8 inceneritori , 15% di Assimilazione ), ma soprattutto reca un danno ai Comuni virtuosi realmente , che si vedono privati di un giusto premio ( Castelvetro non ha il porta a porta , ha bocciato la mozione VAR , non ha tariffazione puntuale, ha solo 18 AUA ceramiche e coll ) .

Castelvetro ha portato le ton di Assimilati da 500 ton a 4000 ton in 7 anni , +800% , portando i rifiuti totali ad un aumento del 30% , dovuto solo all’inserimento degli assimilati , ha violato soprattutto l’art 179 , riduzione , della 152/06 , cardine di tutta la normativa europea in materia , e falsato la RD fingendo un virtuosismo inesistente con i rifiuti industriali.

Ringraziando per la cortese chiacchierata presso la sede di Legambiente Bologna in data 14 dicembre 2017 con il responsabile regionale dott Lorenzo Frattini , avendo appurato che l’Associazione non è a conoscenza del numero di ditte che assimilano a Castelvetro ,e che il premio potrebbe essere stato dovuto ad una errata comunicazione del Comune alla stessa, restiamo in attesa di chiarimento da Legambiente.

Per tutto questo e altro che non si riesce a scrivere per la complessità della materia chiediamo urgentemente che venga revocato il premio di Legambiente in materia RIFIUTI PLASTICI al Comune di Castelvetro, dopo le opportune verifiche , per aver fornito dati non reali e congrui con il proprio regolamento comunale, con le normative del settore e con la deontologia professionale che un Comune dovrebbe avere nei confronti di altri Comuni , dei suoi cittadini, e delle Associazioni serie che si interessano della tutela ambientale e che certamente non elargiscono premi in seguito a palese violazione delle leggi esistenti.

Chiediamo altresì che venga assegnato il premio Legambiente per la PLASTICA al Comune che senza Assimilati , ha fatto della RD un cardine nel rispetto delle norme della 152/06 , adottando il PORTA A PORTA , il VAR , LA TARIFFAZIONE PUNTUALE , IL COMPOSTAGGIO DI PROSSIMITA’ , LA CONVENZIONE CON LE COMPOSTIERE , I CENTRI DEL RIUSO.

Castelvetro5stelle


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