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Castelvetro - Il premio per la PLASTICA al nostro Comune : a noi piace vincere facile.


Ad un anno di distanza dalle affermazioni fantasiose dell’Assessore all'Ambiente del Comune di Castelvetro in merito alla libertà di assimilare qualsiasi rifiuto e che tale assimilazione non aveva ripercussioni economiche sui cittadini , e i dati inseriti avevano solo una finalità statistica ( vedi consiglio comunale novembre 2016), siamo alla seconda puntata, il Comune di Castelvetro ,in palese violazione dell’art 179 della 152/06 , in palese violazione del proprio regolamento sulla assimilazione al RSU ,in palese violazione dell’art 238 della 152/06 , avendo portato l’Assimilazione al 60% della RD , unico in Provincia di Modena ( oggetto di interrogazione parlamentare), è stato premiato ( ieri sera in CC l’Assessore ha detto da Legambiente e da ILPA) per aver contribuito alla raccolta di 76 kg /abitante di plastica, un vero record ( e Savignano allora?). Ad un anno preciso di distanza , forse è il mese di Novembre il responsabile , l’Assessore si ripete e si vanta in CC del premio ottenuto , di cui oggi riportano i giornali, con quei 76 kg/abitante di plastica, record della Provincia, Comune virtuoso e da premiare. Visto che i dati sono ufficiali e la nebbia difficilmente si dirada per un semplice cittadino ,ma per un consigliere tutto è più facile, andiamo a cercare di capire cosa realmente fa il Comune di Castelvetro con la plastica. Premetto solo che il Comune di Castelvetro dal 2009 al 2016 ha portato da 6000 ton a 8000 ton i quantitativi di rifiuti totali , con un aumento del 30% in piena crisi economica e con una direttiva europea che imponeva la riduzione, art 179, portando l’Assimilazione al 60% della RD ( 2000 ton di RD e 4000 ton di Assimilati al RSU) in barba a tutte le leggi e regolamenti, altro che virtuoso ( l’aumento dei rifiuti di Castelvetro in 8 anni è stato dovuto all’inserimento anomalo della assimilazione, vietata per legge, e dal proprio regolamento comunale rifiuti del 2006 ).

Gazzetta 27.11.2017

Dai dati ufficiali O.R.so del 2016 emerge che Castelvetro :


ton 2016 358.400 PLASTICA RSU cassonetto e isola ecologica ton 2016 500.334 PLASTICA ASSIMILATA al RSU con 32 Aziende Industriali ton 2016 2,132 PLASTICA ARABA FENICE ALIPLAST TOTALE PLASTICA ASSIMILATA INDUSTRIALE E PLASTICA CIVILE= TON. 858.734 ABITANTI CASTELVETRO : 11195 SE DIVIDIAMO 858.734 ton CON IL N. ABITANTI RISULTA IL DATO RIFERITO dall’assessore : 76 KG/AB Questo il dato trasmesso dall’assessorato a REGIONE e organi di controllo tramite ORSO ( ma che contraddice l’Assessore stesso , in quanto solo 1 anno prima si era affrettato a dire in consiglio comunale che le cifre degli assimilati erano inserite solo a fine statistico , ( -30% di rifiuti ad Aprile 2017 nel PEF , dopo le nostre sollecitazioni a scrivere i dati reali ) e invece ora cita come dati reali e da premiare , un bel rebus, a quale versione dobbiamo credere perché una contraddice l’altra. Se dividiamo 358.400 ton ( plastica senza assimilati ) : 11195 abitanti = 32 kg / abitante e non 76 kg /ab 32 kg / abitante e non 76 kg /ab

Come si nota molto bene la plastica assimilata arriva a 500 ton , quella non assimilata arriva a 358 ton , ma se andiamo a leggere i dati delle ditte presenti sul suolo di Castelvetro troviamo che vi sono solo 18 ditte su 32 che recuperano plastica , e di queste 2 ditte sono il 50% del totale della plastica , una ditta ceramica ed una alimentare , 4 ditte sono il restante 40% , e il 10% viene spartito fra le rimanenti . Sappiamo che il dato LEGALE deve essere di max 12 ton/anno / materia in 10 aziende come afferma anche il direttore di aTERSIR:

"…La normativa prevede che le imprese che producono rifiuti speciali assimilati agli urbani possano avviarli autonomamente a recupero (a recupero, non a smaltimento), e che a fronte della dimostrazione dei quantitativi avviati a recupero al di fuori del servizio pubblico abbiano diritto a una agevolazione sulla TaRi (giustificata dal ridotto costo a carico del servizio pubblico che ne deriva). Tali quantitativi sono computabili come componenti della raccolta differenziata. Ovviamente l’”avvio autonomo a recupero” non può eccedere il quantitativo di rifiuto che i vigenti regolamenti riconoscono come assimilato. I limiti quantitativi valgono per la singola impresa, dunque non vi è contrasto tra un limite di 12 tonnellate (per anno e per impresa) e un quantitativo complessivo comunale di 2900 tonnellate, in un Comune nel quale insistono numerose imprese che producono rifiuti assimilati…"

il Direttore Ing. Vito Belladonna


Questo dato ci porterebbe ad avere 120 ton di ASSIMILATO PLASTICA al RSU (invece delle 500 ton inserite su ORSO) come valore massimo che aggiunto a 358 ton plastica RSU normale ci porterebbe a :

totale di 478 ton plastica ( 358 ton +120) : 11195 ab = 42 kg/abit e non i 76 kg.

Da ricordare ad es che il Comune maggiormente virtuoso tra i capoluoghi di Provincia , Parma , non inserisce gli assimilati nel computo del RSU in quanto falsano i dati , quindi senza assimilati Castelvetro sarebbe a 32 kg / ab , sotto di 4 kg ( 36 kg), alla media Provinciale che il REPORT ARPAe per il 2016 cita in merito alla plastica nei dati della Provincia. Occorre anche ricordare che altri Comuni presentano dati di Assimilazione diversa ( riferito al 2015 e non al 2016 ):


Come si nota bene Castelvetro nel 2015 aveva 329 ton di Assimilati di plastica e nel 2016 il valore ha toccato 500 ton.

Altro dato NEGATIVO emerso è che in confronto ai 335 ton di plastica e carta recuperata dal progetto DEA MINERVA per una distribuzione di 19600 euro alle scuole nel Comune di Savignano per il 2016 , l’assessorato all’Ambiente di Castelvetro ha recuperato in un anno ben 2 ton di plastica ( ma lo chiama ARABA FENICE e consegna la plastica a SAVIGNANO ), per un assegno alle scuole di ben 213 euro con un costo per la collettività di Castelvetro di 25000 euro dei 3 compattatori.

In conclusione possiamo affermare che i dati forniti non sono veritieri e non sono supportati dalle leggi vigenti in materia , quindi il premio dovrebbe essere restituito a chi è meritevole e a chi impegna il proprio tempo veramente per la raccolta della plastica (ad es Savignano sul Panaro) e non a chi inserisce nel computo totale della RD centinaia di ton che entrano ed escono come imballaggi in una azienda, e che il Comune vede semplicemente con un MUD cartaceo, e che inserisce in spregio delle norme vigenti nel proprio RSU , decantando un virtuosismo inesistente.

Castelvetro5stelle


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