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Castelvetro - Mozione sul compostaggio domestico convenzionato - BOCCIATO


Il Comune di Castelvetro nella seduta del CC del 13 Novembre ha bocciato la mozione del M5s che prevedeva di convenzionare i cittadini con il gestore o l’Amministrazione stessa al fine di non industrializzare il compostaggio , come invece sta facendo la Regione Emilia Romagna con i siti di Gavassa(RE) e S .Agata(Bo), andando alla distribuzione convenzionata di COMPOSTIERE con i cittadini del Comune che ne facessero richiesta, ed iniziando il percorso di recupero virtuoso del 40% della Raccolta Differenziata. La proposta è stata formulata nel consiglio di Giugno 2017 ( allegato 1 ), ritenuta interessante dalla maggioranza che ha chiesto in quella seduta di non votarla , di ritirarla per portarla in Commissione Ambiente al fine di incardinarla e ripresentarla in Consiglio , cosa che il M5s ha fatto ed accettato ritirando la mozione a Giugno , proprio in seguito alla accettazione di una metodologia collettiva di lavoro creativa e positiva. Da allora non si è più saputo nulla , nonostante anche il colloquio informale con la Presidente della commissione Ambiente , fino alla riproposizione della stessa, stante il nulla di fatto , nella seduta del 13 Novembre dalla quale seduta apprendiamo che senza informare nessuno, neppure noi proponenti , la maggioranza aveva già deciso di cestinare la proposta adducendo le solite frasi di rito , che terminano sempre nel binario della delega del servizio come fosse un teatrino. La bozza di progettualità presentata dal M5s non è altro che la riproposizione di vecchi modelli già in essere sul suolo di Castelvetro in anni passati , che vuole stimolare sia le giovani generazioni nelle scuole , che gli stessi abitanti a ripercorrere modelli di recupero sia dell’Umido che di una parte di sfalci e potature con il fine di generare Humus . Lo stesso progetto vuole allacciarsi al percorso che molte associazioni e Comuni hanno intrapreso nell’Unione , compreso Castelvetro , STAICOMPOSTO ( allegato 2 ) , che permette con una delibera regionale di arrivare a recuperare al max 130 ton / annue di sfalci e potature ( Castelvetro ha una media di 1200 ton annue ), quindi una quota minima del totale ( nostra proposta approvata in Parlamento ) . La Regione stessa invece con i due nascenti progetti di Re e Bo abbraccerebbe il 100% di umido sfalci e potature per tre Provincie ,Bo, Mo, Re , circa 300000 ton con tecnologia di compostaggio da DIGESTATO , in quanto si prefigura la produzione di un GAS METANO sporco ,da fermentazione anaerobia , per arrivare quindi alla produzione di COMPOST da DIGETATO, quindi un compost che ha caratteristiche non coincidenti con il dettato che la UE stessa ci impone e che ISDE definisce molto bene ( allegato 3 ) . Tale impostazione progettuale è ora oggetto di una nostra interrogazione all’Assemblea Legislativa della RER . Come per il Vuoto a Rendere bocciato dall’Assessore Ambiente nel precedente Consiglio ,( e nel quale ci era stata fatta la stessa proposta di ritirarlo al fine di farlo rientrare in una progettualità REGIONALE , nostro emendamento in RER , e che non abbiamo in quella occasione accettato in quanto ormai abbiamo compreso il modus operandi ) e del quale abbiamo informato la cittadinanza ,ora anche il compostaggio viene ad essere bocciato sempre dall’Assessore Ambiente , in un territorio come quello di Castelvetro che si presterebbe benissimo a tale metodologia di trasformazione. Da un Comune che aveva il 60%di Assimilati Industriali nella Rd e che li giustificava in consiglio Comunale per bocca del suo Assessore Ambiente come inseriti a fini statistici ( situazione che ora è in attesa di risposta dal Ministro ) , non volevamo la luna, ma la fiducia è sempre l’ultima a morire, questo il nostro difetto . Ci dobbiamo rassegnare.


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