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Progetto "Pet Hospice" - Il discorso in consiglio di Roberto Monfredini


Grazie Presidente.

Io sono enormemente felice perché sono passati quasi 2 anni da quando in commissione congiunta si parlo' per la prima volta di questa ipotesi insomma. In Unione.

Sono felice perché e' arrivata in porto. Perché probabilmente ha segnato una svolta , ha risolto un problema durato 25 anni.

Perché non viene fatto il canile. Perché l'Unione Terre di Castelli ha approvato il documento 63 dell'anno scorso di ottobre del 2016 nel quale c'e' praticamente la costruzione . Io vi mando tutti a leggere .. tutti quelli che se lo sono letto , a leggere quelle 5 pagine nelle quali li dentro c'e' il progetto.

Quello che andiamo ad approvare stasera e' una piccola parte del progetto. Diciamo forse e' la parte minoritaria perché riprende la stessa cosa che veniva fatta prima con i costi molto alti e quindi quello che approviamo questa sera e' praticamente la gestione. L'accalappiamento , il controllo , l'inserimento degli animali nella struttura temporanea permanente. Insomma tutto quello che e' la forma di recupero di un animale che e' scappato incidentato o meno. Con tutte le varie forme di controllo sul cane. A questo che a noi ci costerà sui 13.000 euro , 12 o 13 Mila euro verrà associata invece il progetto vero e proprio che e' quello che sembra sia piaciuto anche in altri comuni.

Che e' quello del fatto di dire noi abbiamo riconosciuto in Unione quella sera e' stato votato all'unanimità 5 o 6 punti nel quale il canile non viene visto come luogo del benessere animale. E quindi non essendo visto come luogo del benessere animale il canile ha .. e' diventato un luogo nel quale .. noi lo dobbiamo far diventare il più velocemente possibile temporaneo e quindi cercare di dare via l'animale che viene ricoverato immediatamente. Su questo fatto abbiamo adottato delle leve. Quelle leve li' che sono quelle messe in questa delibera 63 sono quelle per cui ci potranno portare. Voi vedete che avete un accordo che alla fine diventano di 96 mila euro. In un anno per i 5 comuni.

Quando invece sarebbe solo 45 mila se facessimo soltanto accalappiamento recupero degenza temporanea e permanente.

Quello lo step successivo. Tenete presente questo. Vi dico solo questo. Da quando noi abbiamo iniziato a lavorare al progetto , a giugno e' scaduto la convenzione con la Caleidos , i cani hanno cominciato a calare. Siamo partiti due anni fa i cani erano sui 140 , 130 , 150 insomma giravano li intorno.

Quando facemmo la prima serata Aif ricordo che erano 106 poi erano diventati 77. Poi c'era una grossa discussione con la presidente della Caleidos. Lei diceva un dato e' la movimentazione , un dato sono i cani presenti.

Poi siamo andati la' con Caroli a vedere la struttura e a vedere gli animali uno per uno. Il discorso .. cosa e' successo non si sa. Comunque noi senza avere speso un soldo . Quindi noi fino adesso come ho detto l'altra sera mi dispiace alcuni non c'erano in commissione ambiente in Unione congiunta perché li abbiamo chiarito alcuni aspetti. E senza fare dei grossi investimenti adesso noi andiamo a risparmiare già soltanto sul costo di degenza e su tutto il resto andremo .. abbiamo già una diminuzione dei cani. Quindi i cani adesso si attestano intorno ai 50. Quindi il discorso qual'e' . Dal primo gennaio del 2018 invece partirà il progetto.

Questo progetto qua che vede praticamente un raddoppio dei costi per Castelvetro quindi da 13 diventerà 26 mila euro e' un progetto che i costi sono ipotetici perché potrebbero diminuire nettamente. Cioe' nel senso che andremo a cercare di utilizzare le leve che sono leve della legge, Cioe' la legge 27 del 2000 testo base più quelle che si sono aggiunte. Andremo ad utilizzare le leve per fare gli affidi. Con gli affidi quindi con quel costo di 330 euro /cane/anno. Nel quale pagheremo le vaccinazioni , mangime un veterinario comportamentista per far 2 lezioni a casa.

In questo modo .. ricordate che abbiamo fatto con Asl e con l'Enpa . Questa cosa qua andrà probabilmente anche a portare ad una diminuzione notevole del numero dei cani. Questo fa si che .. Perché il progetto si chiama PET HOSPICE. Perché noi avevamo inteso all'inizio che il ricovero per gli animali gravemente ammalati che non li vuole nessuno . Soli e abbandonati. In quel caso li' se sono pochi si migliorano le cure. E si può spendere qualcosa di più

Questo e' la cosa alla quale noi dovremmo riuscire ad arrivare. Abbiamo già nell'Unione un canile quello di Spilamberto che pero' viaggia con una convenzione per conto proprio. L'ideale sarebbe a condizioni igieniche particolari che fosse disponibile a trasformare in canile poi vedere che rapporti possono esserci all'interno dell' Unione fra i vari sindaci, a vedere di realizzare per l'intera unione un canile che sia di 20 o 30 posti nel quale si può' fare anche specializzazione . Cioe' si può fare anche qualcosa se gestito molto bene con personale specializzato con norme igieniche richieste dai servizi. Questa e' la cosa più corretta. Quello che votiamo stasera e' una parte . Poi dopo dal primo gennaio parte . Poi un'altra cosa verrà assunta cioe' verrà assunta scusate si aprirà un contratto di collaborazione con una persona e quindi di conseguenza si cercherà in queste spese gestire il progetto probabilmente all'interno del progetto dato che e' multifattoriale nella bozza che verrà presentata in Unione penso domani sera ci sara' la possibilità di avere una persona che possa seguire questo. Con dei costi molto limitati . Con un contratto particolare pero' ci sara' da cercare sia nel mondo dei veterinari o dei giovani laureati o meno che possano seguire questa cosa che sara' multifattoriale.A questo e' associato .. Caroli e' assessore al benessere animale figura che prima non c'era. Verra' fatto l'ufficio diritti animali. Se si riesce si porterà avanti quello che diceva Ciancio il cimitero degli animali. Nel progetto trovate l'informazione delle scuole , la differenziazione tra animali da carne e animali da affezione. Quindi tutto quello che ruota intorno alla miglio conoscenza.

Questo insomma .. io vi ho fatto un breve excursus non entro nel merito dei costi .. comunque dovremmo riuscire a ridurre i costi migliorare il benessere animale. Se non ci sono più 106 cani dentro il Giovannetto e ce ne sono solo 40 o 50 sta a significare che in parte il progetto e' già riuscito. Non solo .. ci sono 50 cani che sono sul divano a guardare la televisione non sono dentro il canile e questa e' la cosa più importante.


Castelvetro5stelle

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