top of page

Perché aumentano i rifiuti a Castelvetro ?


DATI REGIONALI PRESENTI SUL SITO DELLA REGIONE EMILA ROMAGNA COMUNE PER COMUNE ( allegato A relativo alla delibera 2317/2009)

Castelvetro di Modena tot. RD Ton. tot rifiuti % RD

2009 2.552.964 6.200.919 41,2%

2010 3.392.000 6.794.919 49.9 %

2011 4.115.663 7.055.253 58,3%

2012 4.285.351 6.508.071 65,8%

2014 4.862.560 6.869.210 70,8 %

2015 6.129.613 8.243.183 74,4 %

In particolare analizzando i dati forniti dal Comune di Castelvetro nel 2016, relativi all’anno 2015, la fotografia impietosa che ne esce è questa , a dimostrazione del fatto che se l’occhio vede costantemente bidoni di indifferenziata stracolma al fianco di differenziata semivuoti, la motivazione della discrepanza tra i dati forniti nei bollettini ufficiali e il visibile risiede forse nella introduzione ( legittima? ) degli ASSIMILATI al RSU in modo abnorme. Appare inspiegabile la crescita esponenziale dei rifiuti passando da 6000 ton a 8000 ton , a giustificazione dell’aumento della Rd , si potrebbe spiegare con l’introduzione di una merce (assimilati ) nuova nel computo dell’RSU totale .

In questo caso a Castelvetro aumenta sia l’indifferenziata che la differenziata, in controtendenza a quello che il database orso nella relazione ARPAe cita con una differenziata che scende al 40%.


ELENCO FORNITO DAL COMUNE PER IL 2015

TOTALE RD GESTITO 3.278.291

ASSIMILATI 2015 Castelvetro

RD 150101U2 IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE 505.620

150102U2 IMBALLAGGI IN PLASTICA 329.720

150103U2 IMBALLAGGI IN LEGNO 428.060

150106U2 IMBALLAGGI IN MATERIALI MISTI 1.125.292

170405U2 FERRO E ACCIAIO 462.630

TOTALE NON GESTITI (ASSIMILATI) con trasportatore fittizio T. 2.851.322

TOTALE RD ( assimilati+non assimilati ) 6.129,613

RIFIUTI URBANI NON DIFFERENZIATI 2.063.690

TOTALE INDIFFERENZIATO 2.113.570

TOTALE GENERALE 8.243.183

RD 74,36% ARROTONDATO A 74,4%

RD % SENZA NON GESTITI( ASSIMILATI ) 39,77%

(dato fornito dal Comune di Castelvetro)

GLI ASSIMILATI NEL COMUNE DI CASTELVETRO SONO DATI DA 26 AZIENDE IN BASE AGLI ATTI ACQUISITI

IL REGOLAMENTO COMUNALE FISSA FINO AL 31 DICEMBRE 2016 IN MATERIA DI ASSIMILAZIONE AL RSU ( RIFIUTO SOLIDO URBANO ) I CRITERI DI ASSIMILAZIONE CHE SONO 12 TON MASSIMO PER AZIENDA /ANNO / MATERIA :

…. Dato che nel regolamento Comunale di Castelvetro in materia di rifiuti ( 2009 ) il presente comma recita :

  1. criterio quantitativo - oltre che rientrare nell'elenco sopra esposto, il rifiuto speciale è considerato assimilato a quelli urbani se non supera la quantità di kg 30 per metro quadro di superficie occupata o detenuta complessivamente. Per superficie occupata si intende tutta la superficie nella disponibilità dell’utente comprensiva anche dei locali e delle aree in cui si producono rifiuti non assimilati e quelle comunque escluse o esenti da applicazione della tassa o tariffa rifiuti; - In ogni caso non si considera assimilato il rifiuto la cui produzione supera il limite massimo di 12 tonnellate per anno. - Ai fini della determinazione delle corrispondenti soglie sopra riportate in termini volumetrici si assume il rapporto: 100 Kg = 1 mc; - Le soglie quantitative sopra esposte sono da calcolarsi distintamente ed autonomamente per ciascuna distinta tipologia di rifiuto prodotto nelle superfici occupate o detenute;


DAI DATI SI EVINCE CHE LE 26 AZIENDE CONCORRONO A FORMARE LE 2851 TON DI ASSIMILATI , MA SE TUTTE CONCORRESSERO CON 12 TON /CD ( SOGLIA MASSIMA CONSENTITA FINO AL 31 DIC 2016) DA REGOLAMENTO COMUNALE , AVREMMO COME ASSIMILAZIONE MASSIMA CONSENTITA A CASTELVETRO IL VALORE MASSIMO DI 312 TON/ MATERIA , CONTRO LE 2851 TON TOTALI , E QUESTO DATO è IN LINEA ANCHE CON ALTRI COMUNI , VEDI MODENA CHE CON 180.000 ABITANTI HA 300 TON DI PLASTICA ASSIMILATA CONTRO LE NOSTRE 329 CON 11.000 ABITANTI ,E DOVE DAI DATI REGIONALI AD ES LA PLASTICA ASSIMILATA è PRESENTE IN RAGIONE DEL 5 MAX 10 % DEL TOTALE CONTRO LA NOSTRA CHE è IL 50% DEL TOTALE


In particolare dalla tabella ASSIMILATI del Comune di Castelvetro emerge che aziende di grossa importanza del settore produttivo alimentare hanno 192 Ton di cartone , 112 di plastica , 113 di legno , che industrie ceramiche hanno 119 ton di misti , 83 di cartone , che una sola industria alimentare ha 324 ton di misti assimilati , che aziende di costruzione hanno 107 ton di misti , etccc .


Dalla UE

…….Entro il 2015, come chiesto dai deputati, gli Stati membri dovranno quindi istituire regimi di raccolta differenziata «almeno» per la carta, il metallo, la plastica e il vetro. Dovranno pertanto adottare le misure necessarie affinché, entro il 2020, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti domestici di carta, metallo, plastica e vetro (e, possibilmente, di altra origine) sia aumentata complessivamente almeno del 50% in termini di peso. Entro lo stesso anno, inoltre, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di altri materiali di recupero, incluse le operazioni di colmatazione che utilizzano i rifiuti in sostituzione di altri materiali, di rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi, dovranno essere aumentati di almeno il 70% in termini di peso.


ANALIZZANDO QUESTI DATI CONSUNTIVI EMERGE CHE L’INTRODUZIONE DEGLI ASSIMILATI AD ARTE CREA DI FATTO IN QUESTO CONTESTO UN DIVERSIVO CHE DISTORCE , IN PARTICOLARE OCCORRE RICORDARE CHE STIAMO PARLANDO DI RSU , RIFIUTO SOLIDO URBANO ,CHE NON HA NULLA A CHE VEDERE CON IL RIFIUTO INDUSTRIALE , IN QUANTO TUTTO L’ACCORDO ANCI CONAI DELLA RD E’ FINALIZZATO ALLA CORRETTA INFORMAZIONE DEL CITTADINO METTENDO LO STESSO AL CENTRO DELLA FILIERA CON IL COMUNE, E GRATIFICANDOLO CON IL RISTORNO CHE NON APPARE DALLE VOCI ORSO ,SE NON COME BRICIOLE CUMULATIVE ALLA VOCE COSTI CONAI COPERTI .

LA MISCELAZIONE DEI DATI INDUSTRIALI CON QUELLI URBANI DI FATTO CREA UNA FALSA OPINIONE NEI CITTADINI STESSI CONVINTI DI ESSERE VIRTUOSI , IN PALESE VIOLAZIONE DELL’ACCORDO ANCI CONAI 2014-2019 , O PERMETTE AI COMUNI DI FREGIARSI DI TALI VALORI , QUANDO COME DIMOSTRATO NEL RAPPORTO CASTELVETRO 2009 -2015 SONO AUMENTATI DEL 25 % I RIFIUTI IN GENERALE ,ED è CALATA DEL 2% LA RD TOTALE ESCLUDENDO GLI ASSIMILATI CHE NON POSSONO ESSERE CONTEGGIATI COME TALI, ALMENO FINO AL 31 DICEMBRE 2016, VISTO CHE LA MODIFICA DAL 1 GENNAIO 2017 IN MERITO E’ANCORA MOLTO DISCUSSA E IL REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA E’ANCORA IN VIGORE .

CONCLUDENDO :

  1. I RIFIUTI DAL 2009 AL 2015 A CASTELVETRO SONO AUMENTATI DEL 25% , QUANDO LE NORMATIVE IN MATERIA HANNO IMPOSTO LA RIDUZIONE PROGRESSIVA, SIAMO PASSATI DA 6200 TON TOTALI A 8240 TON TOTALI , CON UN INCREMENTO DEL 25% DOVUTO PREVALENTEMENTE ALLA INTRODUZIONE DEGLI ASSIMILATI IN TABELLA

  2. LA RD E’ PASSATA DA 2552 TON A 3278 TON dal 2009 al 2015 ,SENZA INCLUDERE LE 2800 TON DI ASSIMILATI CHE NON POSSONO ESSERE CONTEGGIATE COME TALI IN QUANTO VIOLANO IL REGOLAMENTO COMUNALE DEL 2009 IN VIGORE FINO AL 31 DICEMBRE 2016 E AL QUALE FINO AD ORA NON ABBIAMO APPORTATO MODIFICHE

  3. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA ERA AL 41,2% NEL 2009 E IL COMUNE STESSO COMUNICA CHE SENZA GLI ASSIMILATI SAREBBE AL 39,77 QUINDI LA RD E’ CALATA RISPETTO AL 2009 DI 2 PUNTI E NON RISPETTA IL DETTATO UE DEL 65%AL 2012.

  4. LA PRESENZA DI AZIENDE INSERITE DAL COMPILATORE COMUNALE CON ANCHE 500 TON DI ASSIMILATI /ANNO RENDE INUTILE TUTTO IL CONFRONTO STATISTICO IN QUANTO SI PARLA DI RSU URBANO E NON INDUSTRIALE MA SE LA CIFRA INDUSTRIALE NON GESTITA VIENE INSERITA IN TABELLA IL DATO TOTALE NON RAPPRESENTA LA REALTA’E QUINDI LA SINTESI REGIONALE PER QUANTO RIGUARDA IL COMUNE DI CASTELVETRO E’ IRREALE.

  5. APPARE EVIDENTE CHE LE AZIENDE ERANO PRESENTI ANCHE NEL 2009 QUANDO IL COMUNE DICHIARAVA IL 41% , E QUINDI LA PLASTICA , LA CARTA , IL LEGNO ETCC ,ASSIMILATI, ERANO PRESENTI ANCHE ALLORA, E FORSE IN MISURA MAGGIORE, CON UNA ECONOMIA ANCORA ATTIVA , DIVENTA QUINDI INSPIEGABILE QUESTO STACCO AVVENUTO CON L’INSERIMENTO DEGLI ASSIMILATI , ANCHE IN CONFRONTO AD ALTRI COMUNI CHE NON HANNO INSERITO GLI ASSIMILATI AL 50%DELLA RD TOTALE COME HA FATTO CASTELVETRO.

  6. IL NUMERO DEGLI ABITANTI RISULTA ESSERE IMMOBILE NEGLI ULTIMI 6 ANNI , QUINDI NON VI PUO’ ESSERE UNA SPIEGAZIONE DEMOGRAFICA

  7. LA CRISI ECONOMICA DI TUTTI I SETTORI HA RIDOTTO ENORMEMENTE I FATTURATI E PORTATO ALLA CHIUSURA MOLTE AZIENDE RIDUCENDO ANCHE I RIFIUTI RENDENDO ANCORA MAGGIORMENTE INDECIFRABILE QUESTO AUMENTO DEI RIFIUTI DEL 25% IN TOTO.

  8. MOLTE PMI HANNO CHIUSO O RIDOTTO LE ATTIVITA’ CON CONTRAZIONE INEVITABILE DEI MATERIALI LAVORATI

  9. IL TERZIARIO NE HA RISENTITO CON CHIUSURA DELLE ATTIVITA’ COMMERCIALI.

Forse ora si spiega per quale motivo le contraddizioni emerse sia dal rapporto Sistri di pochi mesi fa che dalle indagini giornalistiche che dal Report di Legambiente 2016 hanno messo in luce un sistema rifiuti che fa acqua da tutte le parti in regione. Sopratutto sembra evidente che questo sistema non mette il cittadino al centro del percorso ed in particolare nel nostro comune viene comunicato al cittadino, che non conosce queste tabelle, un dato che potrebbe essere definito incoerente per non dire peggio.


Castelvetro5stelle

Search By Tags
No tags yet.
bottom of page