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La letterina per le calze della Befana , le promesse di Franceschini a Castelvetro

Inizia il 2017 con la rassegna stampa dedicata alle promesse di Castelvetro , e un po’ di sano umorismo non guasta almeno per far perdere qualche kilo acquisito durante le feste.



Nel dettaglio, della bonifica del sito dell'ex Frattina per un importo complessivo di 600 mila euro.


Siamo sicuri che la ex Frattina sia emersa per merito della presente Amministrazione? .

È conosciuta dalla ASL 19 e dal Ministero fin dal lontano 1988 con vincoli ed obblighi che risalgono a quelle date e sembra essere sempre stata nei pensieri notturni della Amministrazione di Castelvetro, peccato che per 20 anni fino al 2005, Dicembre , in coincidenza del progetto Pedemontana , nessuno abbia fatto rispettare gli obblighi del Ministero , o utilizzato i soldi che lo stesso aveva destinato a noi , 14 miliardi di lire , 6,5 milioni di euro, finiti poi giustamente a Casalgrande ( RE ) visto che noi non facevamo il progetto attuativo.

Il Sindaco omette forse di dire che quei 600.000 euro, che la Provincia sembra destinare alla Frattina (forse anche a causa del clamore mediatico sollevato dai 5 stelle) andranno a far rimuovere e eventualmente bonificare o trasportare in discarica solo il cumulo MESSO IN SICUREZZA sulla Frattina in seguito ai lavori del 2009 (il cumulo transennato che è lì a testimonianza da 7 anni , con una concentrazione di metalli pesanti pari al 10% della massa per intenderci) MA NON L'INTERO SITO. (Il cumulo è presente solo sulla caratterizzazione B , forse la peggiore , ma non su A e C zone da bonificare ma apparentemente dimenticate.)

Quindi per correttezza occorrerebbe dire , che se la Regione ha ancora i 600.000 euro, e non li ha destinati ad altri , forse la Provincia riesce ad asportare l’intero cumulo presente, e realizzato nel 2009 , in seguito all’attraversamento della Pedemontana, cosa completamente diversa dal dire che la Frattina verrà bonificata. (Ci chiediamo se 1 milione di euro , 334.000+600.000 non siano troppi visto che sembra essere il lavoro CONSEQUENZIALE alla realizzazione della Pedemontana come affermava nelle carte la Provincia nel 2009 alternando la parola BONIFICA a MESSA IN SICUREZZA , sempre di quei soliti 100 metri di strada !!). La Frattina , DISCARICA ABUSIVA DI RIFIUTI TOSSICO NOCIVI SPECIALI , dal 1988, è di 4,35 ettari e il Sindaco sa benissimo che si è fatto donare 4000 metri di terra dai proprietari della stessa , in riva spondale del Tiepido, per asportare decine di quintali di amianto impilato ,su nostra segnalazione , pare.

Ricordiamo , per la cronaca, che la messa in sicurezza o bonifica del 2009 costò alle casse pubbliche una cifra di poco superiore ai 400.000 euro ( la Regione finanzio' 240.000 euro nel 2008). Sarebbe importante comprendere come mai 8 anni dopo per quella terra si devono spendere altri 600.000 euro. Siamo in linea con i costi delle bonifiche ?

La Provincia affermava :

"... si affida lo scavo alla stessa ditta che realizza la Pedemontana in quanto il lavoro di Bonifica o messa in sicurezza e realizzazione del tratto sono identici..."

( non sappiamo nulla ad es del piazzale abusivo D1ca segnalato alla Procura dal Comune di Castelvetro su nostra segnalazione e sopraelevato di 2 metri al piano di campagna al lato della stessa in area quasi completamente privata ).

Amaramente concludiamo dicendo che la Frattina, purtroppo , sara' sempre al pari di un campo maledetto, incoltivabile. Sarà catalogato sempre come il Ministero lo ha catalogato, fino a quando il PUBBLICO , non avrà i soldi per bonificare tutti i 4,35 ettari , non solo i 100 metri della Pedemontana.

Nella foga di voler dare dei dati il giornalista ha probabilmente frainteso le parole del Sindaco , quindi noi ci permettiamo di correggere per dovizia di precisione, in quanto siamo sempre stati precisi e corretti , chiarendo che NON SI BONIFICA LA FRATTINA COME ERRONEAMENTE DETTO , MA SI ASPORTA IL MUCCHIO DI FANGHI TOSSICI CREATO DALLE RUSPE IN COINCIDENZA DELL’ATTRAVERSAMENTO DEL SITO FRATTINA 2 A SOLIGNANO DI CASTELVETRO NEL 2009 E CERTIFICATO DA ARPA ED INVIATO AL MINISTERO, QUINDI E’ UN LAVORO DI BONIFICA IN ORDINE AD UN ATTRAVERSAMENTO STRADALE SEGUENTE AD UNA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRENO APPOGGIATO A LATO DELLA STESSA .


Nel dettaglio della riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione presenti sul territorio per 450 mila euro.


Sono passati ormai due anni da quando apprendemmo che da ciò che rimase della convenzione tra il Comune di Castelvetro e il gruppo di attori interessati alla realizzazione del polo industriale di S Eusebio , Fondazione Simonini in testa di cui il Sindaco fa parte , che poi confluì nella Consortile S Eusebio al fine di realizzare il comparto urbanizzato nel 2011 , non restava altro che quel lotto di 5000 metri , (il Comune dal 2006 al 2008 aveva infatti rinunciato ai lotti per le PMI , 65000 mq se ben ricordiamo , base fondante di tutto l’accordo del 2006).

Il lotto di 5000 mq piu' volte dato per quasi acquisito dal Sindaco (questione di giorni, di mesi nel corso di due anni e mezzo del suo mandato) e nei piani del Sindaco e della sua maggioranza funzionale alla realizzazione dell’impianto a LED, per un valore di 600.000- 700.000 euro ( OCCORREVA ACQUISIRE E TROVARE UN COMPRATORE ) , non e' mai entrato nella disponibilità del comune. La cessione non e' mai stata finalizzata e durante uno degli ultimi Consigli comunali abbiamo appreso dalla viva voce del Sindaco che non ritiene percorribile la strada delle vie legali con i proprietari per "non posticipare all'infinito con i tempi della legge, l’acquisizione" ...quindi , ci chiediamo quali altre strade siano possibili?

Il valore del terreno viene messo a bilancio ogni anno (succede da già' 2 anni) , ma della cessione e vendita del terreno non vi è traccia.

Ora apprendiamo dai giornali del valore di 450.000 euro del lotto , e non più i 700.000 di cui si parlava.

Ci chiediamo se non sia giunto il momento di fare un po' di chiarezza su ciò che sta accadendo attorno a quel lotto (ricordiamo che la Convenzione affermava essere nella disponibilità del richiedente immediatamente, qualora ne fosse fatta la richiesta...ricordiamo altresi' che il Sindaco ha il doppio ruolo: Sindaco e membro della Fondazione Simonini con potere di nomina , che fa parte della Consortile, e nella consortile vi è la presenza del proprietario del lotto interessato che dovrebbe per convenzione essere ceduto al Comune.

Per ora restiamo in attesa degli eventi , ma vivendo le situazioni dall'interno siamo molto preoccupati per queste lampadine , contiamo sul fatto che la tecnologia progredisca come sempre e che quando il lotto sarà ceduto finalmente le lampadine abbiano un costo dimezzato: questo si che sarebbe un affare !!.



Nel dettaglio dell’impianto bocciodromo e della riqualificazione del bocciodromo comunale per 100 mila euro……


"...L'intenzione è appunto quella di realizzare al suo interno una nuova palestra . I lavori di miglioramento sismico sono già stati effettuati; ora dovremo fare il progetto e cercare di reperire i fondi necessari per fare i lavori.."


Premessa : la palestra nuova Comunale delle Marconi a Modena è costata 5,3 milioni di euro , mediamente una palestra che sia oltre il 40x20 , se non è un tunnel , ha dei costi superiori ai 2 milioni di euro.

Diventa difficile comprendere come sia possibile con 100.000 euro trasformare un bocciodromo in una palestra, soprattutto per il fatto che la palestra per avere le autorizzazioni ha bisogno dei pareri igienici sanitari in merito oltre a tutti gli altri , ad esempio gli spogliatoi, le docce , il sistema di aereazione , in quanto la ventilazione polmonare sotto sforzo deve essere effettuata in ambienti idonei con un ricircolo programmato, l’impianto di illuminazione , l’impianto elettrico, l’impianto idrico e di riscaldamento, perché occorre anche riscaldare con almeno 18 gradi in Inverno , etcc

Con 100.000 euro, come afferma il Sindaco, si può forse stendere un tappeto in materiale elastico e mettere qualche porta o canestro , ma non significa realizzare una palestra, e poi chi ne potrebbe usufruire , viene da chiedersi , il calcetto , la pallacanestro , la ginnastica della Visport , la pallavolo , una palestra con 100.000 euro sarebbe un vero affare , restiamo in attesa del progetto , ma qualche idea malsana ce la siamo fatti , sic , siamo così noi , speriamo, come sempre, di sbagliarci .

Lo sappiamo benissimo anche noi che a Castelvetro ,quando vi erano i soldi , non si sono realizzate le infrastrutture: palestre , teatri , sala civica , piscine , strade provinciali , bonifiche , etcc , e forse questo caratterizza Castelvetro da altri Comuni , di marca PD , che invece, chi più chi meno , ha realizzato i luoghi di crescita collettiva della comunità, e forse questo è il pensiero del nostro Sindaco: realizzare una palestra con 100.000 euro.


Non entriamo in merito al progetto di stendere dell’asfalto , perché non sappiamo se possa essere ritenuto un progetto , ma abbiamo notato l'assenza di :

  • la realizzazione delle tribune per il campo da calcio per permettere la omologazione dello stesso alla categoria superiore, che il Consiglio ha approvato due mesi orsono , e che sembrano avere un costo non indifferente di oltre 300.000 euro .

  • la realizzazione del tratto di Pedemontana almeno nel penultimo tratto , fino a Cà di Sola. Il finanziamento sembra esserci da 5 anni , e la Provincia sta riprogettando il percorso , dopo la sentenza del Consiglio di Stato, con la famosa rotonda tanto voluta dalla precedente Amministrazione e dalla attuale: un grande azzardo , se ci possiamo permettere , quello di progettare una viabilità interprovinciale a firma Provinciale, su volontà Comunale, a scorrimento veloce , collegata alla uscita autostradale con probabilmente 5 rotonde.


Concludendo ci rivolgiamo al sig Sindaco per dire che siamo consapevoli che il messaggio mediatico su carta lascia il tempo che trova , ma esiste anche una forma di correttezza istituzionale che obbligherebbe il Sindaco, in questo caso , ad una forma di rispetto a priori del lettore , soprattutto del cittadino di Castelvetro che negli anni a venire si chiederà perché quella fosse stata chiamata palestra , bonifica, lampadina , dal precedente Sindaco .


Buona Befana


Castelvetro5stelle

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