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La Rivoluzione Partecipativa di Castelvetro


Poco più di un mese fa alla Assemblea dei cittadini di Solignano il Sindaco Franceschini si presento' dichiarando che l’Amministrazione stava rivedendo le linee guida delle Assemblee dei cittadini perché "così non può andare avanti…".

Tutti abbiamo pensato ad uno slancio partecipativo , ad un voler inserire finalmente la democrazia partecipativa al fianco di quella rappresentativa e pazienza per le affermazioni appena eletto riguardanti L’AVER SFILATO LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA AD ALTRI!!


Molto ingenuamente quella sera , assistendo a questa ammissione, la mente è andata ad una nuova e più moderna concezione dell’ascolto democratico , come strumento teso alla dialettica e all'arricchimento della democrazia in senso lato, QUINDI UNA VALUTAZIONE POSITIVA IMMEDIATA .


A pochi giorni dal Consiglio arriva la bozza del nuovo regolamento in materia di Assemblee dei cittadini in quel di Castelvetro, ed un sussulto ad una prima lettura arriva fino in gola. Con occhi sgranati e una profonda incredulità apprendiamo che tutto il percorso partecipativo instaurato dal 2013 , è fallito miseramente, ed al suo posto , non potendone fare a meno , viene inserito un regolamento nel quale:


  1. Il coordinatore delle Assemblee dei cittadini viene ad essere NOMINATO dal Sindaco invece di essere eletto dai cittadini.

  2. Non vi saranno più rappresentanti fra i cittadini che potranno essere candidati ed eletti

  3. Le riunioni della assemblea dei cittadini avviene ogni 6 mesi , in luoghi deputati a questo dal Sindaco e dalla Giunta.

  4. Tutti potranno essere nominati dal Sindaco , anche coloro che godono di cariche politiche in consiglio e Giunta

  5. Le riunioni sono tenute su richiesta del coordinatore o di almeno 10 cittadini

  6. Più assemblee possono essere convocate su richiesta del Sindaco

  7. I sostituti saranno nominati dal Sindaco

A parte le frasi rituali del regolamento che lascianono il tempo che trovano per la loro infantile presenza : CONTATTO, SENSO DI COMUNITÀ’, AGGREGAZIONE , TRADIZIONE , CULTURA etc.. questa Amministrazione ha, con voto unanime della maggioranza, impresso una svolta che va in senso opposto alle linee partecipative volute dalla stessa Europa.

Il famoso comitato che nel 2011 ha dato una netta svolta proprio in termini partecipativi a questo territorio , facendo emergere i due livelli :

  • quello nebuloso e opaco amministrativo,

  • quello invece della democrazia partecipativa , ( una commissione consiliare senza diritto di parola in 1 anno su un tema come quello dei rifiuti da trattare di cat 1 con 6000 firme raccolte )

si riteneva avesse imposto una concezione moderna agli amministratori di Castelvetro , oltre ad una netta presa di coscienza , superando le chiusure mentali e le paure di perdere l’elettorato in quanto la DEMOCRAZIA E’ FORTE QUANDO LA MINORANZA E’FORTE.

Ed invece è accaduto esattamente l’opposto!!

Questo regolamento è una SCONFITTA di tutti i cittadini di Castelvetro. Cosi' strutturato rimette al centro il PARTITO , con il suo DELEGATO SINDACO, allontana i cittadini sempre più dalla politica del territorio e pone le basi per una vera frattura , già presente in parte , fra cittadino e istituzioni. Esattamente il contrario di quello che accade in molti altri Comuni .

In pratica la politica ( partitica ) ha gettato la maschera e attraverso questo regolamento ha, in sintesi, detto che raccolto il voto con la democrazia RAPPRESENTATIVA , la stessa per i 5 anni governa la DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA , cioè la SOSTITUISCE ED INVADE.


È una triste pagina per Castelvetro , piena di problemi come i cittadini sanno benissimo , e che, da ora, verranno dibattuti su indicazione del coordinatore, nominato dal Sindaco quindi solo se la politica lo desidera per non sovraccaricare di lavoro l’ufficio tecnico .

Il messaggio forte e chiaro e' arrivato : Il Sindaco , la sua Giunta e la sua Maggioranza ritengono le Assemblee dei cittadini uno strumento inefficace, inutile , privo di senso. Strumento che , da ora, con questo regolamento, sara' depotenziato perché ridotto a farsa a cui solo i pochi fedelissimi parteciperanno.

Ha perso per ora la DEMOCRAZIA , quella VERA , e non fatta di giochi nelle stanze della ECONOMIA LOCALE.

Hanno perso i cittadini tutti .

Castelvetro5stelle

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