Ci è voluto un anno di accesso agli atti , analisi , discussioni , incontri con le ASL , con ENPA , ma ieri sera in Consiglio dell’Unione forse si
è definitivamente intrapresa la strada ottimale nel settore del randagismo . I timori alla vigilia erano enormi. Il progetto aveva avuto i riconoscimenti dei tecnici del settore , ma lo scoglio politico, come sempre , può trovare argomenti che vanificano tanto lavoro. Così non è stato! Dopo una puntuale presentazione da parte dell'Assessore Caroli, Sindaco di Savignano sul Panaro e dopo un' ampia discussione, il consiglio dell’Unione Terre di Castelli ha approvato all'unanimità il progetto in materia di affido e gestione degli animali nel territorio.
Il consiglio ha probabilmente visto in questo progetto una soluzione razionale al problema ma ha posto nel contempo l’Unione all'avanguardia rispetto ad altre realtà . Molti dei sindaci presenti , in primis il sindaco di Zocca , hanno espresso un positivo apprezzamento per il progetto , sia dal punto di vista della tutela del benessere animale , del messaggio educazionale che è insito nel suo testo , sia da quello dei costi che probabilmente si ridurranno drasticamente. Si apre una nuova era ora ancora più difficile.
Ora il progetto è da attuare e rende ancora il canile un oggetto di metafora con le nostre istituzioni rimettendo i Comuni al centro delle scelte in questo caso nel settore degli animali da affezione . Dopo questa approvazione si è compreso che probabilmente un Ufficio Diritti Animali è indispensabile; un Assessore al Benessere Animale è indispensabile; un Cimitero per animali è indispensabile. Il Comune ritorna ad essere il fulcro nella tutela del benessere animale , il punto propulsore di iniziative , il luogo di scambio di informazioni. Si e' compreso che la semplice delega alla imprenditoria del settore non risolve il problema ma lo può aggravare. Il rapporto istituzionale , come cita la legge 27/2000 , con l’Associazionismo del settore, cardine nel volontariato, più' volte citato dall l'Assessore Caroli puo' , al contrario, aiutare. Ora viene la parte più difficile, dicevamo , ovvero realizzare l’opera e vedere se la risposta dei cittadini va nella direzione auspicata. Verificare se la scommessa avviata è realizzabile. Certamente dalle macerie di un progetto canile, che ha riempito per due decenni le pagine dei giornali di Modena senza mai decollare , nasce una nuova idea innovativa al passo con i maggiori paesi sviluppati in Europa.
Il canile, cosi' come lo intendiamo noi, viene relegato a ruolo di ricovero solo in rari casi di aggressività o patologie che non rendono adottabile l’animale. Basilare è la collocazione di tutti gli altri animali in ambiti famigliari.
È una sfida dunque che i Sindaci hanno deciso di affrontare , e sono personalmente felice di aver collaborato con l’Assessore Caroli ed insieme a lui aver raggiunto questo obiettivo storico. Ora occorre solo realizzare quanto ipotizzato nel progetto , ma la validità riconosciuta allo stesso ed i contatti intrapresi in questo anno mi permettono di essere fiducioso . Dott Monfredini Roberto
Consigliere M5S di Castelvetro di Modena