Punto 1 - Variante: serve per liberare la superfice di 450 mq da spostare da una zona centrale quale via Ghiarone verso la periferia al margine superiore di via Bortolini. La valutazione ambientale non c’è e il Dott. Argentino afferma che per queste varianti non c’è bisogno di VAS. Il Dott. Argentino fa una similitudine tra questa variante e la variante di via Bacuccola ( spostamento da basso di via Bacuccola verso la sommità di via Bacuccola ) Il consigliere Montanari chiede precisazioni rispetto alla diversa considerazione che ha fatto la provincia in una situazione simile in cui nel caso della via Bacuccola non ha avuto problemi di VAS mentre in questo caso la chiede. Il consigliere Monfredini interviene riassumendo tutte le varianti ed i giudizi negativi della Provincia su tanti di essi. Afferma che la programmazione territoriale inesistente a Castelvetro ha portato ad avere varianti su varianti spesso in contraddizione con i giudizi della Provincia . Il Sindaco Franceschini : afferma che sono programmazioni di passate amministrazioni e lui può solo decidere se portarle avanti o meno; afferma inoltre che la potenzialità edificatoria presente ai piedi del castello, di due villette, sia meglio spostarla verso la periferia nonostante il parere negativo della Provincia. Si tratterebbe a suo dire di "microvariante" e si dichiara favorevole alla approvazione. Il consigliere Bergonzini : afferma che nessuno contesta che possa essere una buona idea spostare edificabilità dal centro verso la periferia, ma che altra cosa è andare contro la legge regionale che chiede la VAS e che la Provincia chiede. Elenca le controdeduzioni del Comune che non rispondono alle richieste della Provincia ed addirittura afferma che il Comune ha controdedotto elencando leggi che sono state abrogate. Afferma che la VAS è un obbligo di legge e che il Comune sta andando contro la legge. Il consigliere Nocetti afferma che questa variante è stata votata da tutti i Consiglieri. Che ogni variante deve avere il suo corso di giudizio e che non possono essere paragonate tutte fra loro. Fa notare che nelle scorse varianti questa amministrazione aveva avuto contatti con il Presidente Muzzarelli per redimere delle discussioni che hanno sempre visto la Provincia essere contro le scelte del Comune; non sono riusciti nell’intento e le varianti non possono essere il futuro; si sente presa in giro perché l’Amministrazione aveva cercato dei compromessi con la Provincia e poi siamo di nuovo a capo nella situazione in cui la Provincia afferma essere irregolari queste varianti. Il consigliere Gianaroli: Afferma che qui a Castelvetro non è mai esistita una programmazione e che la mancanza del PSC è costata ai cittadini dell’Unione circa 1 milione e 200 mila euro ; per avere un PSC comunale bisogna accettare il PTCP della Provincia a cui invece questa amministrazione va sempre contro con varianti. Siamo tutti d’accordo nello spostare delle zone edificabili dal centro verso la periferia, ma perché spostarle in una zona che la Provincia dice essere non congrua ? Stesso discorso di Via Migliorara; ammette che la volta precedente hanno votato favorevolmente perché il progetto da come era stato posto era sensato; non era però stato detto che erano spostate in zone che la Provincia avrebbe detto non congrue e quindi gli sembra essere stata una mossa per prendere in giro i consiglieri. Il Consiglio di Stato ha già dato una sentenza sfavorevole nei confronti del Comune e della Provincia in occasione di una mancanza della VAS in un progetto ( pedemontana ). Nel caso di via Migliorara sia il Prefetto che la Provincia che la Regione hanno detto che il Comune sta facendo una cosa irregolare; questo caso è uguale. Il consigliere Nocetti: afferma che la variante è condivisibile ma che l’interesse pubblico è abbastanza discutibile siccome si basa su di un percorso naturale che verrebbe realizzato in via Ghiarone. Afferma un parere favorevole al voto Il consigliere Gianaroli: Conferma il PSC in Unione è fermo a causa di Castelvetro ; se il Comune di Castelvetro volesse il suo PSC potrebbe adattarsi al PTCP provinciale ed in poco tempo lo avrebbe. Questa programmazione è partita quando la provincia stava redigendo il suo PTCP ma il Comune di Castelvetro non ha fatto inserire od almeno discutere di questa variante . il M5S uscirà dall’aula Il Sindaco Franceschini: trova stucchevole il parere del Consiglio di Stato siccome la colpa è solo della Provincia. Spera di avere presto un PSC ed afferma che l’errore è sicuramente dovuto dal fatto di avere voluto un PSC insieme ad altri 4 comuni. Afferma inoltre di voler continuare a dialogare con la Provincia ma considera che la responsabilità maggiore su queste cose sia del Comune che conosce il territorio meglio. Il consigliere Montanari: Afferma che in via Ghiarone è scandaloso costruire e quindi è favorevole; Il consigliere Gianaroli per art. 6 fatto favorevole : ha affermato “Cialtroni” e non ladri come fa il segretario del PD di Castelvetro Il M5S esce. Favorevoli unanimita'
Punto 2 Ritirato
Punto 3 Ritirato
Punto 4 Sul Consorzio Castelvetro V.I.T.A. Esce il consigliere Moranda. Il consigliere Montanari chiede dove sta andando il Consorzio. Risponde l'assessore Mezzaqui : dice che ci sono parecchi turisti stranieri che vengono durante i giorni feriali; più che la necessità negli eventi e feste sarebbe creare un turismo costante durante tutti i giorni; fare rete con altri Comuni ed organizzazioni quali la Bandiera Arancione; Daniela Puviani ha più ruolo in Unione; hanno vinto un bando; insieme alla APT si sta cercando di riorganizzare il nuovo IAT; costruzione di un nuovo portale dell’Unione. Il consigliere Bergonzini: dichiara di fare il tifo affinché queste iniziative incentivino il turismo ed arricchiscano il territorio e si augura che l’organizzazione sia meglio di quella di EXPO che ha portato poco a Castelvetro. L'assessore Mezzaqui: pensando ad EXPO afferma che almeno il nome di Castelvetro è stato conosciuto all’estero.
La consigliera Nocetti: chiede cosa fosse la società Interexist e come mai sia entrata ed uscita in poco tempo dal consorzio vita. L'assessore Mezzaqui: il Consorzio non può vendere pacchetti turistici; la società Interexist si occupava di pacchetti turistici ed era un tour operator e non andava bene per il Consorzio VITA
Punto 5 Interrogazione su progetto sviluppo via Romea-Nonantolana del consigliere Montanari
L'assessore Mezzaqui: dice che il progetto è sui musei della via Romea ed è su vari comuni; la Via Romea passa per Castelvetro ma non ha sul territorio del Comune dei musei. Mezzaqui crede molto nel popolo dei camminatori ed è per lei da incentivare come turismo.
Punto 6 Interrogazione locali cucina del Castello di Levizzano del consigliere Montanari.
Il consigliere Montanari afferma che il Castello doveva essere la vetrina dei prodotti locali; la sua amministrazione aveva lasciato 24.000 euro circa per mettere a norma la cucina che poi la nuova amministrazione ha messo in altri progetti. Il Sindaco Franceschini assicura che l’Amministrazione metterà a norma la cucina nel 2017 o 2018 quando avrà la disponibilità dei soldi; comprende che il Castello di Levizzano è un gioiello e che andrebbe valorizzato; la messa a punto della cucina costerà circa 60.000 euro e sarà una priorità dell’Amministrazione Punto 7 Interrogazione sulla tribuna del campo sportivo del consigliere Montanari.
Il Sindaco Franceschini afferma che sistemare il campo sportivo è una idea dell’amministrazione oltre alla sistemazione del bocciodromo come il terzo polo scolastico di Castelvetro; fare la tribuna è un arricchimento per tutti i cittadini di Castelvetro ; c’è una urgenza visto che l’ASD Castelvetro è stato promosso in serie D ; il Sindaco ha autorizzato delle tribune provvisorie in quanto il rischio era la disputa delle partite a "porte chiuse" per motivi di sicurezza. La tribuna vera e propria è prevista e sarà di circa 100.000 euro ed avrà il suo iter di legge, verrà fatta una variazione di bilancio Punto 8 Interrogazione del documento di programmazione triennale del consigliere Montanari Il Sindaco Franceschini risponde che vorrebbe finanziare lo stesso comune per 600.000 euro per l’illuminazione ; ma prima deve convincere la Consortile di S.Eusebio a trasferire il lotto di proprietà del comune a S.Eusebio del valore di circa 550.000 euro che verrà poi venduta Punto 9 Interrogazione del consigliere Montanari sulla giornata di Tozzi sull’ambiente ; ritira l’interrogazione
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