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Castelvetro - Lettera aperta alla Presidente della commissione ambiente e territorio



Oggetto : Funzioni della Commissione Ambiente e Territorio In qualità di membro della Commissione Ambiente e Territorio sono a formulare alcune constatazioni che potrebbero essere utili per il proseguo dei lavori nei prossimi tre anni al fine di meglio rispettare quello che lo stesso Regolamento Comunale si prefigge da oltre 20 anni . Debbo constatare mio malgrado che escluso il primo momento di Luglio e Agosto 2014 nel quale si parlò molto di Inalca, SUAP e Provincia , in merito ad una autorizzazione che possiamo definire “strana” , ebbene da quel preciso momento in poi la Commissione Ambiente e Territorio si è riunita esclusivamente per Varianti al PRG in vigore , datato 1982 . Diventa di difficile comprensione alla luce di fatti molto evidenti in materia ambientale nel nostro territorio ,spesso di carattere devastante, esautorare la Commissione da dibattiti e pareri da esprimere che potrebbero essere di aiuto alla Giunta o al Consiglio. Cerco di sintetizzare il pensiero andando ad elencare le principali criticità che a mio avviso avrebbero potuto essere dibattute in seno alla Commissione in oggetto :

  • La bonifica dall’amianto nel tratto spondale del sito denominato Frattina e definito da ARPA il maggior sito inquinato della Provincia di Modena

  • La realizzazione del collettoere fognario sul Rio Maldello , in area Agricola e non in area industriale

  • La realizzazione della pedemontana nel tratto fino a Settecani e la previsione di altri 10 anni per l’ulteriore tratto di Solignano come riferito dal Sindaco nell’ultimo incontro con i cittadini a Castelvetro

  • La progettazione della bonifica del cumulo messo in sicurezza nel 2009 del sito Frattina e la scelta del cosa fare nel futuro della restante area inquinata da fanghi pesanti

  • I controlli sui pozzi superficiali nella zona limitrofa la frattina.

  • Le scelte dell’Ammnistrazione in merito all’abuso edilizio del piazzale D1ca stoccaggio mattonelle prospicente il sito frattina in area CBS e che il Comune ha segnalato alla Procura.

  • Lo sversamento di prodotti di lavvagio caseari nel torrente Guerro e l’eventuale danno che è stato arrecato all’ambiente.

  • Il taglio incontrollato e non mirato di tutte le piante lungo il Torrente Guerro e coll. ad opera di una ditta convenzionata con la Regione , autorizzazione poi sospesa pensiamo anche per la mancanza completa della cartellonistica, già oggetto di esposti collettivi in Procura

  • La modifica dell’Allegato X in Consiglio di Stato e al Minambiente al fine di rendere combustibili i grassi (rifiuti ) animali in cogenerazione al fine di attingere agli incentivi, ed in questo campo la Commissione potrebbe avere le capacità di analisi del problema.

  • La mancanza ( 18 mesi ) di quel regolamento promesso nel settembrte 2014 al fine di limitare o bloccare gli incenerimenti sul territorio in ottemperanza al regolamento 51 della RER ,ponendo come promesso in CC ulteriori vincoli ancora più rigidi.

  • La situazione tettoie abusive che recano un danno di immagine enorme al territorio di Solignano nonostante il Consiglio di Stato da tre anni abbia posto la parola fine alla diatriba.

  • La situazione del collettore fognario franato in riva al Guerro

  • La situazione del Rio tre Orsi con un collettore che attraversa nel capaoluogo alcune abitazioni e che a seguito della riduzione del lume in situazione di elevata piovosità potrebbe arrecadare danni a persone o cose .

  • La situazione polveri atomizzate a Solignano con 300.000 ton di rifiuti che entrano ed escono lasciando una situazione di degrado ambientale che non ha paragoni con altre realtà e nella completa ignoranza di cosa viene respirato dai residenti in quanto la centralina è a Maranello ed a Solignano è stata eliminata dal 2004.

  • I 400 metri di pedemontana realizzata e lasciata nel degrado finire dentro la Suincom , appurando che il Sindaco afferma ora che occorrono altri 10 anni per la realizzazzione della stessa ,i 400 metri sono quindi stati realizzati inutilmente in quanto in 15 anni il manto stradale si deteriora.

  • Via Grillenzone abbandonata da due anni , strada chiusa con erbacce che crescono sullo spartitraffico costata centinaia di migliaia di euro e lasciata dopo 2 anni al degrado .

  • La flaviker , lasciata con cumuli di materiale edilizio macinato in sede e mai rimosso da ormai alcuni anni

  • Il comparto S Eusebio su strada Comunale , che lasciato ad urbanizzazione privata nel 2011-2012 , ha ora il manto stradale che presenta buche e avvallamenti enormi con una tempistica per la realizzaizone dell’urbanizzazione che sembra lasciare molto a desiderare e che mette a rischio ciclomotori e biciclette.

  • Il depuratore SUINCOM ,a lato della strada via del cristo

  • La situazione SUINCOM , oggetto di proteste dei cittadini ,in uno stato di incuria e di abbandono totale , con automezzi in manovra o abbandonati al ciglio della strada, con parcheggi sotto il pilone dell’ENEL , nei fossi ,in curva etc.

  • La presenza di amianto nella ceramica Gambarelli abbandonata a se stessa con migliaia di mq di amianto che si sbriciolerà semprepiù nei prossimi anni.

  • Il problema degli automezzi pesanti che non osservano il divieto in provinciale 569 e transitano sulla stessa aggravando il quadro già deleterio della qualità dell’aria, ma che non compare in quanto il riferimento è la stazione di Maranello , e di cui sono stati interessati sia la polizia Municiaple che la prefettura di Modena

  • La mancanza del collaudo dell’urbanizzazione nel comparto i Tigli in Castelvetro.

Dal regolamento del Comune di Castelvetro:

Art 41 Il Consiglio Comunale può affidare alle commissioni compiti di indagine e studio; può, altresì, affidare compiti di esame e risposta a petizioni, secondo le modalità fissate nel regolamento sulla partecipazione. Il Consiglio Comunale, nel rispetto dell'art. 32 della legge 142/90 e nell' ambito delle proprie funzioni di indirizzo e di controllo, può affidare ad una commissione il compito di svolgere funzioni redigenti su argomenti di competenza della medesima. In tal caso la Giunta provvede a mettere a disposizione le competenze tecnico-amministrative di supporto. Le commissioni, nelle materie di propria competenza, hanno diritto d'iniziativa per l'iscrizione di argomenti all'ordine del giorno del Consiglio. La proposta della commissione in sede redigente deve ottenere la maggioranza dei voti ed essere presentata al Consiglio per l'approvazione. ART. 42 - Funzioni del Presidente. Il Presidente convoca la commissione e ne coordina i lavori. Il Presidente comunica al Sindaco gli argomenti di iniziativa della commissione da sottoporre al Consiglio Comunale. Il Presidente svolge le sue funzioni avvalendosi di un apposito ufficio di segreteria, indicato nella delibera di istituzione delle commissioni. Per quanto funzionale al buon andamento dei lavori della commissione, il Presidente si avvale della collaborazione degli amministratori e dei dirigenti competenti, fatti salvi i rapporti gerarchici e funzionali previsti dalla legge, dallo statuto e dai regolamenti. Il Vice-Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento. ART. 43 - Convocazione. Il Presidente della commissione fissa l'ordine del giorno delle sedute, che contiene gli oggetti da trattare. Il Presidente convoca la commissione con avviso scritto, da recapitarsi ai consiglieri almeno tre giorni prima della seduta o, in caso di urgenza, ventiquattro ore prima della data della convocazione. L'ordine del giorno è comunicato ai capigruppo. Le commissioni sono convocate anche su richiesta motivata di almeno un terzo dei componenti. Ciascuna commissione può nominare nel proprio seno gruppi per istruire temi specifici e per riferire alla commissione stessa in seduta plenaria.


Quelli elencati vogliono essere solo alcuni punti su cui a mio avviso la Commissione ambiente avrebbe potuto lavorare in questi due anni , ed esprimere pareri dando autorevolezza alla sua costituzione che invece appare solo uno strumento in mano dell’ufficio urbanistica. Ma non vi sono solo le note negative , la commissione avrebbe potuto affrontare il tema del riciclo e del riuso , del progetto Araba Fenice per incidere maggiormente nella cittadinanza ad esempio portando a conoscenza il dato dei qli di plastica recuperata nelle scuole con le apposite macchinette , in linea con il progetto Dea Minerva , o i risultati dell’utilizzo in forma associata delle auto come da progetto della stessa Amministrazione . Chiedo infine al Presidente che la Commissione Ambiente e Territorio :

  • diventi un vero strumento di analisi progettuale dell' Amministrazione

  • che si riunisca più spesso su tematiche anche urgenti , vedi il Guerro e gli sversamenti di rifiuti avvenuti

  • che diventi strumento del Consiglio Comunale al fine di legiferare portando a conoscenza dei consiglieri situazioni particolari di degrado

  • che diventi uno strumento positivo inserito in un contesto ora di difficile decifrazione e finalizzato sempre più ad una maggiore trasparenza nei confornti dei cittadini .

Consigliere Roberto Monfredini Alcuni link con odg della commissione

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