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Lettera aperta al Sindaco Franceschini : Non vediamo discontinuità con le passate amministrazioni i



Egregio Sindaco ,

è con senso di tristezza e sconforto che Le scriviamo queste righe, in seguito alle ripetute varianti e scelte edilizie, presentate in Consiglio Comunale, le quali ci hanno portato a pensare che l’Amministrazione da Lei presieduta, ripercorre la stessa strada dei suoi predecessori.

La rotta in materia edilizia, e' tutt'altro che invertita e questo a nostro avviso danneggia il Comune di Castelvetro. E' una nostra intima convinzione e come tale opinabile, ne siamo ben consci !!

Le varianti 2003 e 2009, (cosidette varianti Matrioska in quanto contenevano decine di altre varianti ), hanno fatto sobbalzare l’Amministrazione Provinciale. A causa di queste Varianti (made in amministrazione Maleti ) (Lei stesso, da cittadino proprietario, ne ha beneficiato) il nostro Comune ha ottenuto : diversi contenziosi , dinieghi imperativi e bocciature clamorose.

Il fondo e' stato raschiato con la promozione (Amministrazione Montanari) di un ricorso al Tar (Comune di Castelvetro vs Provincia di Modena). Ricorso che tuttora e' in essere.


Analizziamo la situazione ad oggi :

Comparto I TIGLI :

Si trova a lato del torrente Guerro e pare non abbia ancora la certificazione di collaudo per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Il primo progetto di questo comparto porta la data 1996. Da allora con Varianti di Varianti di Varianti, per un arco temporale di 20 anni, si e' proceduto a costruire e nessun collaudo risulta essere stato fatto.

Solignano area FOSSO MALDELLO Corridoio ecologico :

Una Variante del 2003 poneva dei vincoli legati al Piano Particolareggiato.

Con un accesso agli atti chiediamo di prendere visione del Piano Particolareggiato e la Sua amministrazione risponde che il Piano non esiste. Non e' mai stato realizzato. Le carte di allora ponevano come condizione alla estensione dei piazzali ceramici e alla realizzazione di un comparto industriale una lunga serie di vincoli e cessioni legate a Piano Particolareggiato (si prevedeva anchela cessione del terreno al comune da parte dei privati (beneficiari della variante).

Ora, se il Piano Particolareggiato non esiste, tutto l'impianto cade e ci si rifa alla situazione normativa pre vigente.

La sua amministrazione ha comunque dato un contributo abbattendo 7 piante (di cui 4 sanissime) sul margine della Provinciale 569, subito dopo l'insediamento. Lasciando il degrado a bordo strada. Le piante/cespugli del futuro “parco delle Ceramiche fruibile ai cittadini” ( si , e' cosi' che nelle carte viene denominato! Fa un po’ sorridere vero tale altisonante nome sulla fogna Maldello/Rio Scuro?), piantumate nel 2009 ( a ridosso delle amministrative), abbandonate alla concorrenza vegetale fra loro , a lato di una costruzione abusiva , ed in attesa di un ingresso dalla Statale per una singola Azienda industriale.

Comparto SANT EUSEBIO:

Qui le carte prevedevano una cessione al comune del 36% del terreno (si tratta di 46.000 mq) e in 2 anni questo beneficio per la comunità' scompare a favore degli attori del comparto di cui Lei fa parte in quadrupla veste. Questa scelta scellerata e ingiusta che scarica i costi del comparto alle future generazioni di Castelvetro non la fa indignare ? In cambio il Comune ha avuto 5000 mq da Lei tanto sventolati in Consiglio Comunale come una conquista. Sono briciole purtroppo!!! Nessun programma per le PMI e il territorio lasciato alla costruzione a macchia di leopardo per le convenienze dei soliti noti.

Comparto MIGLIORARA:

Su questo Comparto pende il famoso ricorso al Tar. La Provincia aveva bocciato con motivazioni vincolanti per ben due volte, ma, come ha ripetuto anche nell'ultimo Consiglio Comunale il suo geometra, “possiamo non tenerne conto per il primato di giudizio (se ricordo bene) che il Comune deve avere essendo l’autorità locale decisoria”.

Quindi se la Provincia dice che non e' possibile costruire villette a ridosso di un'area industriale in quanto i futuri residenti potrebbero avere dei disagi, il Comune “autorità' decisoria” risolve il piccolo inconveniente prevedendo 3 file di piante che sicuramente possono mitigare l’impatto. Si rende quindi attuabile la realizzazione di abitazioni civili a lato di capannoni industriali , si veda l’esempio di Solignano , in una delle colline più belle del nostro Comune, gobbe di terreno nel quale a poche centinaia di metri sono stati fatti ritrovamenti del periodo romano o etrusco ( via S Pietro ).

Progetto di VIA BACUCCOLA:

Qui si e' pensato di abbattere una abitazione civile e trasferire la cubatura in aperta collina andando lentamente a congiungersi , variante su variante alla Bergognina, la famosa villettopoli di campagna, di cui parlarono i giornali durante l'amministrazione Montanari. Egli all'epoca dichiaro' che la scelta di ricoprire le colline Castelvetresi nella zona ex APCA non era Sua, ma dell'amministrazione precedente. Variante dopo variante la cubatura fu raddoppiata e fu richiesto al geometra comunale di trovare le pezze d’appoggio legislative per regolarizzarla. Non ricorda un po' il famoso Azzeccagarbugli di Manzoniana memoria?

Comparto EX FLAVIKER:

Questa zona doveva diventare un parco fluviale, tanto decantata sui media dalla precedente amministrazione. La Flaviker fu abbattuta e ancora oggi i mucchi di macinato abitativo e industriale sono ancora presenti. Non risulta alcun progetto di bonifica, anzi la Sua amministrazione ha deliberato lasciando la scelta se fare la bonifica al proprietario edificatore , all’atto di scavo. Il comparto attiguo ( 330 mt ), nuovo progetto ECOR CAMPUS e' stato dichiarato D4. Poco importa che il territorio sia sprovvisto di rete fognaria, non vi siano servizi ne' strade di accesso , se non per auto. La garanzia della Sua amministrazione che non ci sarà via e vai di mezzi pesanti e' confortante ed e' tutto ciò che ad oggi e' dato sapere sulle attività' che qui si insedieranno.


Le domande che non possiamo esimerci dal fare sono le seguenti :

  • Avendo un comparto industriale in fase di realizzazione a S Eusebio , ed uno parzialmente vuoto a Solignano, nella zona ceramiche , perché la Sua amministrazione vuole insediare nuove attività industriali nel comparto Ex Flaviker?

  • Come mai Lei ha deciso così fermamente di non passare da un Consiglio Comunale per essere inserito nel cda della Fondazione Simonini?

Ricordiamo che Lei svolge 4 ruoli contemporaneamente:

  1. Sindaco, essendo nello stesso tempo assessore all’Urbanistica del Comune di Castelvetro

  2. Membro della consortile (consorzio realizzato ad oc per le opere di urbanizzazione del comparto in cui il vice presidente è il presidente della Fondazione di cui Lei fa parte)

  3. Membro del CDA della Fondazione con potere di nomina dei tre membri, di cui uno è il geometra che realizza il comparto , che lo vende , che lo urbanizza , che lo fraziona ecc.. (sappiamo dalla Sua risposta in Consiglio Comunale che Lei considera assolutamente normale tutto questo).

  • Come e' stato possibile individuare chi doveva effettuare il collaudo del comparto S Eusebio tramite una semplice mail? (Di cui peraltro non si ha copia anche se con accesso agli atti regolarmente richiesto). Ci sembra di aver capito che l'allora Geometra Comunale abbia proposto agli attori del comparto una lista di 5 nomi creata a sua discrezione, e da questa sia stato scelto l’esecutore. Una procedura non proprio ortodossa.

Ricordiamo che la corretta gestione delle opere di collaudo in un territorio delicato con la presenza di bacini idrici, ricadrà inevitabilmente sui costi che dovranno sostenere le future generazioni. Si' perché 6 mesi dopo la realizzazione delle opere di urbanizzazione, il comparto sarà di proprietà del Comune, che si dovrà accollare tutte le spese future.

Ricordiamo inoltre che con l’appoggio della consulenza legale della Amministrazione Comunale , l’intera opera di urbanizzazione è passata da gara pubblica ad affidamento privato alla Consortile, di cui indirettamente il Sindaco fa parte.( riferimento al suo predecessore ).

  • Come sia stato possibile realizzare una Pedemontana ( 2009 ) e fermarla dopo 400 metri davanti ad un cortile industriale ( SUINCOM ) , quando il tracciato è presente da oltre 25 anni e mai sarebbe potuto avvenire la realizzazione di tale piazzale dalla cartografia del Comune?

E' sconfortante ora vedere l’asfalto che si sbriciola dal 2009 con l’erba che lo avvolge. Quei 400 metri sono stati pagati dalla collettività (da noi cittadini con i soldi delle nostre tasse). ( ma di questo Lei non ha nessuna responsabilità ).



Ci rendiamo conto che alcune domande vertono su gestioni del passato ma nel famoso Maggio 2014 Lei non perdeva occasione per sottolineare discontinuità con l'amministrazione uscente.

Questo ci aveva fatto sperare.

Ma purtroppo i segnali sono sempre gli stessi : trasferimento di cubature, varianti di varianti , varianti Matrioska , occupazione di terreni agricoli con cemento , stessi nomi ripetitivi nelle progettazioni. Nulla di nuovo quindi!!

Il vecchio che continua imperterrito con un unico freno : la debolezza del mercato edilizio.

Nessuna scelta oculata , nessuna pianificazione del territorio!!

E dire che nel passato Sindaci con meno cultura ( forse ) hanno realizzato, pensando anche alla vivibilità dei residenti, alla aggregazione, ai punti di incontro... ora sembra essere rimasto solo il riempimento di cubature in cemento armato e la realizzazione di case dormitorio.



Consiglieri e Attivisti Movimento 5 stelle Castelvetro di Modena


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