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Botti di Capodanno a Castelvetro: un colpo al cerchio e uno alla botte


Il tema dei giochi pirotecnici e' abbastanza “divisivo”.

Infatti da una parte ci sono gli animalisti che sono decisamente contrari (la notte di San Silvestro molti animali d'affezione si allontanano impauriti dalle loro abitazioni cercando riparo acustico , molti si perdono oppure quelli più vecchietti muoiono letteralmente dalla paura) ; dall'altra parte ci sono i fans dei cosiddetti “fuochi d'artificio” che non possono rinunciare a questo divertimento.

Cosa può' quindi fare una “povera amministrazione di provincia”?

Non fare nulla significa farsi attaccare sui social networks dagli animalisti mentre agire potrebbe danneggiare gli affari dei negozianti che vendono i botti e , sopratutto, si rischia di inimicarsi tutti coloro che non possono fare a meno di comprarli.

Cosi' il 30 dicembre parte un comunicato stampa che parla dell'art. 8 del Regolamento Comunale di Polizia Urbana (cari animalisti , noi a Castelvetro non abbiamo bisogno di fare ordinanze perché e' già vietato dal regolamento!) in cui si fa divieto sul suolo pubblico di esecuzione di giochi che possano creare disturbo alla viabilità danno o molestie a persone o animali.

Il 31 dicembre si segnalano fuochi d'artificio su tutto il territorio comunale (nei giardini privati ma anche nelle pubbliche piazze).

Il 5 gennaio facciamo un accesso agli atti* per verificare le iniziative attuate dal comune per dare seguito al regolamento comunale e il numero di contravvenzioni elevate.

Le risposte del Sindaco**?

...“si trattava di un invito alla cittadinanza” e “ ...alcuna contravvenzione e' stata elevata”. (Ovvero cari cittadini fate un po' come vi pare ma ricordatevi di me quando dovrete votare).


E bravo il nostro Sindaco.


Castelvetro5stelle


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