Il 23 dicembre 2015 con l'Eurodeputato M5S Marco Zullo e il Senatore M5S Luigi Gaetti.
Argomento della serata: La volonta' della comunita' europea di mettere mano al regolamento sulla etichettatura dei vini che fino ad oggi ha tutelato svariati vini fra cui il “Lambrusco”. Cio' che l'Europa vuole evitare e' che altri produttori, che gia' oggi coltivano il Lambrusco e che, in virtu' del regolamento vigente hanno il divieto di scriverlo in etichetta, possano fare causa e vincere alla corte europea. “ Prende la parola il consigliere M5s di Ravarino, Daniele Zironi, che racconta come e' nata ed e' stata organizzata la serata , scusandosi del poco preavviso con cui gli inviti sono giunti. Il tutto e' infatti partito da una mozione il cui testo la maggioranza del comune di Ravarino ha sottoposto ai consiglieri. La materia e' di competenza europea per questo il consigliere ha inviato il testo al nostro portavoce in commissione ambiente Marco Zullo il quale in 24 ore ha inviato le possibili correzioni da fare per rendelo piu' incisivo. Correzioni accettate al 90% dalla maggioranza di Ravarino che il 18 dicembre ha votato la mozione. Risulta chiaro che la necessita' di rivedere il Regolamento e' impellente. Cio' che la nostra comunita' deve chiedere e pretendere e' che le tutele esistenti vengano rafforzate. Per questo e' necessario fare "massa critica" e vigilare affinche' tutti i rappresentanti, di ogni schieramento politico, facciano sentire la propria voce a tutela della ricchezza del territorio. Il senatore Luigi Gaetti racconta di una audizione in senato dei tre consorzi interessati (Modena , Reggio Emilia e Mantova), organizzata velocemente e assicura che entro fine gennaio la commissione ambiente del Senato dara' indicazione al Governo di interagire con Bruxelles per far agganciare la parola Lambrusco ai nostri territori e scongiurare pretese di agricoltori di altri paesi. Si e' pensato di affiancare al termine “Lambrusco” il termine “Emilia” ma si teme la inefficacia (i consumatori europei e mondiali si fermano alla parola lambrusco) , quindi si e' pensato di chiedere una revisione definitiva del regolamento facendo collegare il brand “lambrusco” al territorio.
Stiamo parlando di un fatturato di 570 milioni (180 milioni di bottiglie / anno). Il Senatore Gaetti informa che in commissione ambiente gli intenti delle varie correnti politiche sono unanimi. La differenza puo' essere nei toni che sono netti da parte del M5S (che ha una visione parlamentare) e sono invece meno perentori negli esponenti degli altri partiti. La cosa importante e' che nel testo siano presenti delle proposte vincolanti in quanto il rischio che si corre potrebbe essere un cedimento del Governo su questo argomento a fronte di altri interessi.
Insomma dobbiamo impedire che il nostro Lambrusco diventi merce di scambio da sacrificare in Europa a fronte di altri interessi.
Consigliamo di vedere questo video per capire il pragmatismo con cui il Movimento 5 stelle affronta le tematiche. In un paio di giorni abbiamo contattato il nostro referente in Europa che ha immediatamente verificato la questione , dato dei suggerimenti e, sopratutto, si e' messo a disposizione per un confronto pubblico.
Non si e' trattato di un convegno bensi' di uno scambio di informazioni utile a tutti i livelli (Comunale , Nazionale ed Europeo).
La democrazia è il potere di un popolo informato. (Alexis de Tocqueville, La democrazia in America, 1835-1840)
Buon 2016 !!
Castelvetro5stelle