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AUSER. IL VOLONTARIATO NOBILITA, IL PD FACILITA.


Il cerchio si è chiuso con l’ammissione (scritta) del geometra comunale Gino Cuoghi (prot. 12580 del 29/07/2015): negli anni 2013 e 2014, le amministrazioni PD di Castelvetro hanno corrisposto 15.000 euro/anno all’Auser di Modena per la gestione del verde pubblico (di Castelvetro), SENZA SEGUIRE ciò che prescrive la legge 266 del 1991 che disciplina il volontariato. Ovvero (lo ricordiamo) una attività prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l’organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà. Tale attività NON può essere retribuita in alcun modo. Possono essere rimborsate le spese per le attività effettivamente sostenute, dietro presentazione delle famose pezze d’appoggio (fatture, scontrini, ecc…) che, per convenzione col comune di Castelvetro, non devono andare oltre i 15.000 euro/anno. Tuttavia, succede questo: come se fosse una società privata convenzionata, l’Auser di Modena fa lavorare gratis i suoi associati, pretende i 15.000 (virgola “zero zero”) e li incassa con una tassazione agevolata. E il comune? senza documentazione PAGA in modo illegittimo, risparmiandosi così un bando di gara. Facile, vero?

Un po’ meno per dei cittadini in difficoltà economiche: col baratto amministrativo da noi proposto potrebbero offrirsi disponibili per le stesse attività e ricevere in cambio un salario, pagando le tasse. Infine, suona molto strana la frase del sindaco Franceschini quando menziona il “TEMA DELLA GRATIFICAZIONE DEI VOLONTARI” (Carlino Modena, 08/08/2015). Sarà mica che qualcuno guadagna alla faccia di chi, gratuitamente, si spende per la collettività? Secondo voi, cosa intendeva il sindaco … ???

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