Per domenica 26 luglio 2015 l’amministrazione comunale di Castelvetro aveva organizzato un evento che già dalle prime note ( in riferimento alla tipologia ) suonava come i più classici “Risvegli muscolari” tanto praticati sulla riviera romagnola piena di idee innovative attira turisti.
Nella fattispecie era previsto un concerto di una non ben nota orchestra, alle 7 del mattino, a cui sarebbe seguita una colazione collettiva, il tutto al prezzo certo non popolare di 15 euro.
L’evento è stato annullato per non chiarite ragioni.. una delle ipotesi potrebbe essere la scarsa adesione allo stesso.
Se cosi' fosse , da un giudizio sommario, senza volere entrare nel merito dello spirito aggregativo dell’iniziativa (sforzo che merita sempre un plauso), si potrebbero analizzare 2 motivi :
1) se era rivolto ai turisti ( come succede in riviera ), prima occorre fare arrivare i turisti a Castelvetro
2) se era rivolto ai cittadini del paese è mancata di sicuro la condivisione.
In riferimento al primo punto dobbiamo registrare lo sforzo di questa amministrazione , ma anche delle precedenti , limitato purtroppo al solo periodo di vendemmia , dimenticando che Castelvetro avrebbe tanto da dire in tutti i periodi dell’anno.
Invece per il secondo punto registriamo una mancanza di consultazione cittadina per un parere di massima più volte richiesto anche nelle assemblee periodiche.
Più volte il nostro Movimento ha proposto in consiglio comunale atti che avevano lo scopo di riavvicinare i cittadini alla politica cittadina ad esempio il bilancio partecipato ed il decoro urbano. Ma questi semplici provvedimenti sono stati sempre respinti perche' dopotutto non sono nel DNA del Partito Democratico che ha piu' volte dichiarato che la nostra democrazia e' Rappresentativa e gli eletti non sono tenuti a condividere le decisioni con i cittadini.
Ma i cittadini se non si sentono coinvolti, se ritengono che la loro partecipazione sia superflua perche' "hanno gia' deciso" allora non partecipano.
Queste le conseguenze di una amministrazione che non sa cosa chiedono i cittadini, lontana dal loro vivere la vita di ogni giorno, incapace di aggregarli e renderli partecipi di un paese sempre più in ritardo coi tempi , senza contare lo spreco di risorse e tempo pubblico di cui qualcuno sarà prima o poi chiamato a rispondere.
Girando per Castelvetro ti rendi subito conto di quanto sia “Carino da Matti”, ma che non esista un vero centro a misura di pedoni e di aggregazione pubblica.
Giorni fa, su di un noto quotidiano nazionale, appariva un articolo in cui si invitava i cittadini a denunciare le inefficienze comunali e concludeva con un invito a “Non fare dormire di notte chi ci governa ( e lo fa male )” , senza volere arrivare a tanto credo sia giunto il momento di ridare il paese in mano agli abitanti chiedendo a gran voce servizi e strutture .
Solo nel nostro capoluogo manca un centro civico che funga da centro aggregativo ( per fortuna che abbiamo una ampia pensilina in prossimità della fermata dell’autobus davanti alla casa di cura Villa Marconi ), servizi agli anziani ( chissà che fine ha fatto la Fondazione Simonini di cui il nostro sindaco è consigliere attivo ), servizi ai giovani ed infine una visione futura di un paese moderno che risalti le eccellenze turistiche ed enogastronomiche tutto l’anno.
Stanco e sconsolato del mio giro cittadino cerco una panchina …. ARGH …. Non ne ho trovate !!!!!
Stefano Pelliciari