A seguito della decisione In Europa di approvare la combustione dei rifiuti animali di cat 1 , i peggiori in assoluto, in motore endotermico , il Movimento 5 stelle di Castelvetro con gli Eurodeputati del M5S , hanno presentato in questi giorni alla Commissione Europea , una interrogazione in merito a questa tecnologia che lascia spalancati molti dubbi .
Come molti ricorderanno la tecnologia del motore endotermico era quella bocciata nel famoso progetto Inalca di Castelvetro , che ora alla luce delle variazioni normative incorse a Bruxelles dal 2012 ad oggi ,appare una tecnologia che potrebbe essere definitivamente approvata in ogni Stato membro .
Il famoso regolamento sanitario 592/2014 che ha di fatto inserito tale metodica tra le metodiche approvate per incenerire questi rifiuti animali ha spalancato le porte alla combustione di rifiuti animali .
Il fatto che la Commissione Ambiente UE ,nel 2014, abbia imposto la combustione dei fumi in uscita dal camino ( la post combustione) dal motore endotermico e sia stato prescritto 2 volte un passaggio a 1100 gradi per il grasso incenerito, ha fatto pensare che i motori in questo caso non sono in grado di rispettare tale temperature con i relativi tempi di passaggio e l’incenerimento dei fumi ,che solitamente avviene con fonti fossili ( metano ), è stata una imposizione precauzionale della commissione ambiente europea , in quanto questi rifiuti contengono anche il MSR , materiale specifico a rischio BSE , o mucca pazza .
Il fatto poi di non essere passati alla approvazione con l’art 20 del reg 1069/2009, e quindi con una vera sperimentazione come le norme prescrivono , ma avendo ritenuto la DGSANCO ,il motore endotermico una appendice della caldaia a 1100 gradi ,baypassando di fatto le normative , ha fatto sorgere non pochi dubbi .
Dato che le norme molto severe impongono le temperature elevate proprio per scongiurare il rischio sia dei prioni della BSE che degli IPA e delle Diossine che a temperature di 500 gradi sono prodotte in elevata quantità soprattutto in presenza di cloro ,il M5s ritiene che non sono sufficienti le garanzie di tali norme approvate dalla UE con il reg 592.
Ma non solo , anche lo stesso bilancio energetico in un motore di questo tipo che utilizza solo il 20% del prodotto per essere combusto , che abbisogna di un MCI a metano , quindi fonti fossili , per aspirare le arie maleodoranti , di un altro MCI a metano per fare la postcombustione a 1100 gradi dei fumi ,può reggere solo se gli incentivi economici del GSE sono elevati e pagati da tutti i contribuenti.
Alla luce della risposta pervenuta al M5S di Castelvetro dalla DGSANCO della UE in merito alla variazione normativa ad Agosto 2014 ,e alla replica effettuata alla stessa dal movimento .
Appurato che i Servizi Veterinari in RER hanno già espresso parere favorevole con i loro massimi rappresentanti in merito al regolamento 592, ed appurato che il settore ARIA della Regione non ha ritenuto di dover intervenire su tale normativa.
La presenza di dicotomie importanti tra la Commissione Ambiente e la Commissione Salute in Europa ma anche in Italia lascia ancora aperti molti dubbi sulla reale capacità che senza rischi per la salute pubblica tale metodica possa essere applicata.
M5S Castelvetro