RISPOSTA – PRECISAZIONI alla risposta fornita al Prefetto e a me in data 20-02-2015 Rif. Prot. n.11796/23712014
Gentile Segretario Comunale, gentile Sindaco, come capogruppo del moVimento 5 stelle di Castelvetro in merito alla vostra risposta faccio notare quanto segue: 1. Se il responsabile di settore se si è messo in autotutela, ovvero ha richiesto una eccezione al principio enunciato dall'articolo 2907 del codice civile e che si può richiedere solo nei seguenti casi: diritto di ritenzione, eccezione di inadempimento, diffida ad adempiere, difesa del possesso fino al perdurare della violenza dell'aggressore, legittima difesa; significa che la procedura adottata in determina 384 del 20-10-2014 non era corretta. È corretto ricordare che, in accordo con il Sindaco ed il Segretario Comunale, l’Amministrazione ha rimediato al mancato rispetto del regolamento comunale producendo una nuova determinazione avente valori economici in linea con il regolamento comunale. Ovvero hanno ritenuto più corretto dimezzare gli importi e assumere i servizi dell’addetto stampa per chiamata diretta piuttosto che preparare un bando nel rispetto dei principi di trasparenza, libera concorrenza e massimo risparmio per l’Ente. Non mi sembra la soluzione più democratica. 2. Se l’amministrazione dopo il nostro interessamento ha ritenuto di tutelare l’interesse pubblico che caratterizza la natura della prestazione e quindi richiedere una dichiarazione asseverante l’assenza di conflitto di interessi, significa che il rischio per l’Ente è elevato. Non si richiedono le cose che non servono…. 3. Trovo singolare la considerazione riguardo all’ANCI e ai suoi pareri “ha formulato sulla base di una richiesta di parere formulata dallo stesso dal Movimento 5 Stelle”. A mio giudizio l’ANCI non fornisce pareri a seconda di chi li chiede ma li fornisce a secondo di come interpreta le leggi. Forse il sindaco del PD di Castelvetro è a conoscenza di accordi, consuetudini, usanze che un semplice consigliere di una nuova forza politica non conosce e che invece il PD applica. Se bastasse chiedere un parere all’ANCI per aver ragione tutti lo potrebbero fare... Ora la vicenda mi è chiara comprendo ma non approvo la motivazione dettata evidentemente da esigenze di partito piuttosto che da logiche di buona amministrazione.
ing. Filippo Gianaroli (Capogruppo Consiliare Movimento 5 Stelle)