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Castelvetro non è Modena.

A partire da sabato 17 gennaio 2015 i cittadini di Modena (del comune di Modena) potranno esprimere il loro assenso o il loro diniego alla donazione di organi che verrà apposto sulla loro carta di identità al momento del rilascio o del rinnovo della carta stessa (o in qualsiasi altro momento sul documento in corso di validità).

Con questa deliberazione Modena si posiziona come 34° Comune italiano che ha preso una decisione politica in tal senso.

E' una decisione politica che sottende una grande civiltà: favorisce la donazione di organi cercando di abbreviare il lasso di tempo molto breve a disposizione in tali situazioni e nel contempo diffonde la CULTURA DELLA DONAZIONE che potrebbe diventare una pratica quasi di routine.

Ma Castelvetro non è Modena.

Il 26 novembre scorso il consiglio comunale di Castelvetro ha fatto una scelta opposta: la maggioranza Pdna, ancora una volta compatta, ha respinto una mozione volta a permettere la trascrizione dell'assenso alla donazione di organi sul documento di identità, mozione che era stata presentata dai consiglieri del M5S.

Le obiezioni alla trascrizione sono state molto deboli in verità: gli ostacoli sembrano consistere nell'adeguamento di alcune strutture, nell'aggiornamento di un software per interfacciarsi a quello di altre istituzioni che si occupano del problema, nell'addestramento del personale dell'anagrafe, nella timidezza a segnare un cambiamento prima che Stato, Regione, Provincia e Unione lo rendano obbligatorio, nel scegliere in alternativa di donare qualcosa d'altro , che ne so, anche calzini a chi non ne ha.

In sostanza il giudizio che la maggioranza PDdina ha dato è stato questo: sì la donazione è un gesto di generosità ma per seguire questa strada dovremmo disturbarci un po' e per questo votiamo contro.

I consiglieri PDdini hanno pensato che non fosse il caso di dare un contributo in tal senso per salvare vite umane.

Non si sono dimostrati disponibili a dare il loro contributo per diffondere fra i nostri cittadini (soprattutto nelle nuove generazioni) la CULTURA DELLA DONAZIONE.

Ma noi del M5S non la pensiamo così

Anche molti cittadini non la pensano così.

Anche nel consiglio comunale di Modena non l'hanno pensata così.!!

Ma Castelvetro non è Modena.

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