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Unione Terre Di Castelli - HERA, la politica e i cittadini

Intervento del consigliere Filippo Gianaroli:

Voglio ricordare a tutti voi e ricordare a me stesso che durante l’ultimo seduta del consiglio dell’Unione è stato votato (io ho votato contro) un aggiustamento al bilancio dell’Unione di circa 57.000€ per un adeguamento aggiuntivo al corrispettivo richiesto da HERA. Di chi è questa responsabilità???? I soggetti responsabili sono almeno 3 1) Hera che non fornisce il corrispettivo in tempi utili in modo da permettere ai comuni di verificare i conti e ripartire poi in modo corretto i costi del servizio agli utenti (CITTADINI). Questo atteggiamento di dimostra che HERA pensa solo al suo profitto (ed è normale che sia così, è quotata in borsa) comportandosi con logiche privatistiche accettate in maniera acritica ( da cialtroni) o consapevole ( da compiacenti) dalle amministrazioni comunali che ci hanno governato dalla creazione di HERA e dell’Unione. Ricordo ai presenti che l’Unione ha precedentemente sempre avuto presidenti del PD e sottolineo del PD. Le attuali amministrazioni dell’Unione, con i loro sindaci in testa, hanno privilegiato i bilanci di Hera a scapito dell’interesse dei singoli cittadini che si sono visti aumentare il costo dei servizi; un esempio per tutti l’aumento della tassa sui rifiuti che è aumentata nonostante la crisi abbia portato ad una diminuzione della quantità dei rifiuti stessi. Tutto questo è avvenuto anche se il contratto fra HERA ed i fruitori del servizio (Atersir? Unione? Comuni, I CITTADINI?) prevedeva che l’aumento delle tariffe non potesse superare il 5% dell’aumento del caro vita: il caro vita è diminuito ma la tariffe sono aumentate, logica PDdina. E affermo logica PDdina perché se si consulta il sito del PD di Modena si scopre che l’esperto che viene mandato da HERA ad illustrare nelle commissioni comunali i motivi degli aumenti è Luca Sitta che oltre ad essere funzionario di HERA è pure segretario del circolo ambientale di HERA nel PD. La figura di Sitta rappresenta quindi la sintesi che accomuna gli interessi di HERA con quelli del PD. Citando sempre Sitta durante il suo intervento alla commissione consigliare di Fiorano: se i rifiuti diminuiscono, ed il montante (da lui definito come l’incasso di HERA) deve rimanere costante, deve necessariamente aumentare il corrispettivo richiesto ai comuni e quindi ai CITTADINI. Evidentemente questa è una logica PDdina dal momento che nessun sindaco o rappresentate del comune lo ha mai contestato.

2) ATERSIR che è l’agenzia regionale che gestisce le gare e stabilisce con il fornitore dei servizi (nel nostro caso HERA) il costo del servizio che deve pagare . Si può tranquillamente ipotizzare che ATERSIR svolge il così detto “lavoro sporco” contro l’interesse dei CITTADINI. Sappiamo tutti però che in ATERSIR (consiglio locale ma anche in consiglio d’ambito) sono presenti tutti i Comuni rappresentati dai loro sindaci o da delegati. Il Consiglio Locale della provincia di Modena è costituito da 48 comuni di cui oltre l’80% di targa PD. Ricordo ancora le illuminanti parole del ex sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini quando perorava la causa di HERA: basta solo un 2% di quote societari per gestire un’azienda.

3) I COMUNI: perché i sindaci PD che rappresentano l’80% dei comuni in ATERSIR non riescono a garantire al meglio gli interessi dei propri cittadini? Sono inetti? Sono incapaci? O sono semplicemente preoccupati dei bilanci di HERA di cui magari detengono quote societarie? Naturalmente mi riferisco alla persona giuridica del sindaco non alla persona fisica dei singoli sindaci.

Il responsabile è lo stesso che dalla mattina alla sera senza nessun avvertimento ha sottratto 15€ a ciascun CITTADINO utente con il finto obbiettivo di salvaguardarlo da danni maggiori. Facendo questo però si è dimenticato di chiarire come saranno utilizzati questi fondi raccolti in anticipo prima del sinistro. HERA ha usato i soldi dei CITTADINI come se fossero i propri. Possiamo affermare che in questo caso per HERA i CITTADINI sono una sorta di Cassa Depositi e Prestiti, anzi no, la cassa depositi e prestiti un 3% all’anno di interessi li vuole.

Questa è la modesta analisi fatta da un cittadino semplice e pure sempliciotto che ama parlare con parole semplici e comprensibili lasciando le super cazzole ai politicanti di turno.

In coerenza con questa analisi mi dichiaro sfavorevole a fare la parte della foglia di fico, e sempre con l’intento di assecondare le volontà dei CITTADINI propongo di costituire una un’Azienda di Servizi Pubblici a capitale interamente pubblico e partecipata al 100% solo da comuni. Questa azienda avrà il compito di fornire i servizi attualmente garantiti dalla Holdin Energia Rifiuti Ambiente.

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