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EUR…O.P.A. ( Offerta di Pubblico Acquisto ) e i Rifiuti cat 1

Nell’immaginario collettivo, per un popolo che è malato di esterofilia come il nostro, l’Europa si identifica come un luogo nel quale le leggi funzionano ed esiste etica e il rispetto altrui .

Nel Gennaio 2013 un report importantissimo realizzato proprio dall’Unione Europea di cui ne hanno parlato tutti i giornali, metteva in luce il lavoro incessante e continuo ai fianchi del potere lobbistico in sede comunitaria. Soprattutto nelle commissioni che lavorano per portare poi al parlamento le modifiche legislative, insieme a quei "poveri" parlamentari da 15.000 euro al mese che cedono sotto i colpi dei piccoli vantaggi personali, oltre ai burocrati che esistono ovunque e spesso sono a mani tese, con il palmo in su.

Analizzando il comportamento dell’Europa in materia di incenerimento rifiuti animali di cat 1 si resta sconcertati e si capisce come una norma a cascata si possa ripercuotere in maniera devastante su qualsiasi popolazione che abbia la sfortuna di trovarsi vicino ad un imprenditore che ora legalmente decida di incenerire rifiuti animali.

Dopo il 15 Luglio 2014 il regolamento 592 /2014 modifica il regolamento 142/2011 nel settore Veterinario dei SOA , sottoprodotti di origine animale , e inserisce i “grassi” cat 1( RIFIUTI ) nel materiale che può essere incenerito nel motore endotermico , nuova metodica che prima non era compresa nelle 4 approvate fino al 2011 con il regolamento 142.

Con i rifiuti, l’Europa ,dopo lo scandalo delle farine animali della Mucca Pazza negli anni ’90 ,ci dovrebbe andare con i piedi di piombo ,e fino ad ora così è stato , ma il 5 Novembre 2012, la Commissione 7015MK , commissione veterinaria, si riunisce per elaborare una bozza che resta tale per 18 mesi. In questa bozza si autorizza a usare il motore endotermico , cioè dei pistoni come le nostre auto ma “leggermente” più grossi , per incenerire i rifiuti animali , compreso il materiale sospetto BSE.

Il 20 Febbraio 2014, 18 mesi dopo , la Commissione approva la bozza e la trasferisce alla Commissione Ambiente che approva con alcune modifiche dopo lungo dibattito , e il 3 Giugno 2014 prende il nome di reg 592 che modifica il reg 142/2011, proprio a cavallo di una fine legislatura e l’inizio dell’altra. Sarà un caso che la bozza sia restata nel cassetto per 18 mesi ed inserita a Marzo per l’approvazione alla Commissione Ambiente a 2 mesi dalle elezioni ?.

Avevamo compreso fin dal 2012 ( Giugno ) in che direzione si muoveva l’Europa!!

Avevamo compreso senza andare a Bruxelles che il potere delle lobbies era devastante , ma mai ci saremmo aspettati queste risposte dall’Europa.

Avendo intuito la strada intrapresa dall’Europa, in data 8 Maggio 2014 , subito dopo aver appreso che la commissione veterinaria gia' il 20 Febbraio 2014 si era espressa in merito alla combustione dei grassi SOA avevamo chiesto alcuni chiarimenti che riportiamo insieme alla risposta :

DOMANDA del 8 maggio 2014

"...Visto che tale modifica verrà inserita nel regolamento 142 /2011 , e renderà possibile trattare rifiuti animali( cani .gatti , animali da circo ,MSR etc ) in motore endotermico con temperature che lo stesso regolamento 142/2011 prevede essere normalmente più elevate ( 1100 – 850 °C ), e proprio le temperature maggiormente elevate sono il mezzo per garantire la minima diffusione di agenti tossici e inquinanti(diossina) ). Visto che la normativa in questione fa riferimento all’ art 20 del reg . 1069/2009, che dovrebbe significare sperimentazione presso EFSA, sono a chiederVi..."

RISPOSTA del 12 maggio 2014

"La ringraziamo per il Suo messaggio.

Il testo al quale lei fa riferimento nel suo messaggio è attualmente soggetto alla procedura di controllo del Parlamento e del Consiglio. Il testo è stato discusso con i colleghi della direzione generale – DG – dell’Ambiente. L'articolo 20 del regolamento 1069/2009 non è la base giuridica per questa modifica del regolamento 142/2011."

Quindi l’Europa afferma che ci siamo sbagliati , che l’art 20 del reg 1069/2009 non è la base giuridica per modificare il reg 142/2011 , e si dimostra cordiale e disponibile come si legge , ma poi ecco cosa scrive il 3 Giugno 2014 quando pubblica il nuovo regolamento 592 nella prima pagina primo rigo in testa:

"LA COMMISSIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, visto il regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009…

E ancora …

(1) Il regolamento (CE) n. 1069/2009 stabilisce norme sanitarie e di polizia sanitaria relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati al fine di evitare e ridurre al minimo i rischi per la salute pubblica e degli animali derivanti da tali prodotti. Esso suddivide questi prodotti in categorie specifiche che riflettono il livello di tali rischi e fissa prescrizioni per il loro uso sicuro e il loro smaltimento."

Al punto 11 in seconda pagina il reg 592 afferma :

"(11) Le norme di trasformazione descritte all'allegato IV, capo IV, sezione 2, lettera F, del regolamento (UE) n. 142/2011 per le caldaie sono state approvate come metodo alternativo conformemente all'articolo 20 del regolamento (CE) n. 1069/2009. È possibile applicare tali norme, con gli adattamenti necessari, anche alla combustione di grassi animali come combustibili nei motori fissi a combustione interna."

Perché l’Eur.o.p.a. risponde in questo modo ??

È a tutti gli effetti la base giuridica della modifica che la Commissione Veterinaria, la Commissione Ambiente ed il parlamento Europeo hanno utilizzato per modificare il regolamento 142/2011!!

E allora perché hanno risposto dall’Europa in modo non veritiero ?

Alle successive repliche mandate dopo il 3 Giugno in tutte le sedi non abbiamo più avuto risposta da nessuno .

Proviamo ad entrare nel meccanismo legislativo , in sostanza hanno stabilito che è possibile incenerire rifiuti animali all’interno di pistoni definiti motore endotermico.

Hanno quindi sollevato gli imprenditori dall’obbligo di EQUIPARARE, (lettera F punto ii) la metodica caldaia a 1100 gradi , e quindi hanno avvallato questa metodica come la quinta approvata , già 4 sono presenti dal 2011 e inserite con le metodiche approvate nel reg 142, il motore endotermico è la quinta metodica smaltimento rifiuti cat 1.

Ma la Commissione Ambiente ha inserito due righe ( punto 2 ) che non erano presenti nella bozza originale della Commissione Veterinaria 7015 e sono le seguenti :

"reg 592/2014

Sezione 2 Condizioni di funzionamento degli impianti di combustione

1. Gli impianti di combustione devono essere progettati, costruiti, attrezzati e fatti funzionare in modo che, anche nelle condizioni più sfavorevoli, i sottoprodotti di origine animale e i prodotti derivati siano trattati per almeno 2 secondi a una temperatura di 850 °C o per almeno 0,2 secondi a una temperatura di 1 100 °C.

2. I gas prodotti dal processo sono portati, in modo controllato e omogeneo, per 2 secondi ad una temperatura di 850 °C o per 0,2 secondi ad una temperatura di 1 100 °C."

In un primo tempo approva la combustione e fissa i parametri dell’incenerimento rifiuti, cioè lo smaltimento inserendo le temperature elevate con i tempi di passaggio del combustibile rifiuto, ma nel punto 2 aggiunge l’incenerimento dei fumi in uscita con le temperature di sicurezza che le norme impongono .

Appare quindi una precauzione della precauzione.

Illogico da pensare e mai presente in nessuno delle altre 4 metodologie approvate con il regolamento 142 .

Tutti gli esperti del settore MCI , motori a combustione interna che devono funzionare 24 ore al giorno per 365 gg / anno sono a conoscenza che si tratta di motori freddi , che girano a 750 giri /minuto , che le temperature sono vicine ai 400-500 gradi max e che i tempi di passaggio sono vicini al 0,16 secondo , quindi siamo lontani 1200/100 dai limiti imposti .

In pratica il MCI non garantisce i tempi di passaggio richiesti dalla normativa e le temperature, ecco allora la commissione ambiente che ha inserito la clausola dell’incenerimento fumi con le stesse temperature.

Fino ad ora era intrinseco nella metodologia il raggiungimento delle temperature ideali per lo smaltimento rifiuti , i fumi in uscita con il post combustore a 1100 gradi sono spesso precauzioni imposte dai comuni o dalle Regioni qualora cittadini infuriati si sollevino contro la puzza o l’inquinamento.

A questo punto viene da porsi una domanda: ma allora perché approvare una metodica di questo tipo quando la stessa non permette il raggiungimento delle temperature di sicurezza al fine di non liberare diossina , IPA , Furani , anidridi etc nell’ambiente?

Quali sono state, ci si domanderebbe, le pressioni esercitate in sede di Commissione e perché non si è deciso inizialmente , già a Novembre 2012 di non attivare neppure una commissione di questo tipo in quanto risaputo che il motore endotermico non garantiva sicurezza proprio come metodologia intrinseca e lo si è approvato inserendo un incenerimento dei fumi ?

In sostanza la Commissione Ambiente appare come una Commissione che si è trovata davanti una imposizione e che per porre qualche argine al potere lobbistico che non trova alcuna giustificazione, ha dovuto approvare tale metodica mettendo dei paletti, al fine di non incorrere un giorno in problemi seri riguardanti la salute dei cittadini. Anche perché questo materiale cat 1 raggruppa tanta robaccia compreso il fatidico materiale a rischio BSE, che la legge prevede debba essere smaltito ad elevatissime temperature.

Non era certamente questa l’Europa che avevamo pensato, questa è la brutta Italia che volevamo cambiare con il vestito dell’EUR..O.P.A.

Roberto Monfredini

Consigliere M5S Castelvetro di Modena

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