top of page

Ecco perche' non abbiamo fatto banchetti il 25 aprile e il 1°maggio

Se non ci avete visto fare banchetti il 25 Aprile ed il 1 Maggio è semplicemente perché da cittadini quali siamo riteniamo che queste siano ricorrenze che non abbiano bisogno di un “cappello” politico.

Come voi noi constatiamo che i professionisti della politica non la pensano allo stesso modo. Forse la lista del PD “Castelvetro futuro comune” pensa che il moVimento5stelle con la sua lista Castelvetro5stelle sia interessato al numero di bandiere e di simboli di partito esposti al banchetto del PD. Se è così non hanno capito nulla! Quello che ci interessa è il rispetto delle regole imposte dagli enti preposti. E qualora le regole presentino delle strane contraddizioni al loro interno che non permettano una univoca interpretazione ci aspettiamo che una forza politica che vuole Amministrare la cosa pubblica abbia l’onesta e l’esigenza di denunciarlo pubblicamente a chi di dovere.

Interessante è invece come la politica di professione ha interpretato le disposizioni della Prefettura di Modena riguardo le regole a cui attenersi per i banchetti elettorali. I fatti:

3. Inizio della propaganda elettorale; divieto di alcune forme di propaganda (art. 6 della legge 4 aprile 1956, nr. 212 e art. 7 comma 1 della legge 24 aprile 1975 nr. 130)

Dal 30° giorno antecedente quello della votazione , e quindi da venerdi' 25 aprile 2014 , sono vietati :

  • il lancio o getto di volantini in luogo pubblico

  • la propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti

  • la propaganda luminosa mobile

Dal medesimo giorno possono tenersi riunioni elettorali senza l'obbligo di preavviso al questore

b. le regole per le Elezioni europee e amministrative del 6 e 7 giugno 2009 referendum del 21 e 22 giugno 2009 sempre diffuse dalla prefettura al punto H prevedevano:

h. e' ammessa la predisposizione di banchetti per la distribuzione di materiale di propaganda previa comunicazione alla questura da parte del comune.Resta inteso che accanto ai banchetti potra' essere esposto esclusivamente un cartello o un'insegna atto a consentire il riconoscimento della formazione politica. Potranno essere allestiti Gazebo di propaganda , previa autorizzazione del comune , che all'esterno non dovranno recare manifesti , foto dei candidati , slogan , striscioni o altro materiale di propaganda. Sara' ammessa solo l'insegna del partito per consentire di individuare l'appartenenza della struttura.

...

Secondo voi i politici di professione che cosa hanno deciso di fare ?

Esatto avete indovinato!!!

Anche questa volta hanno deciso di fare la cosa che a loro tornava piu' comoda e di fregarsene di quello che la prefettura ha messo nero su bianco con prot. 16555-2014-se.

Esattamente come per i manifesti elettorali che vengono affissi in ogni dove e che a causa di questo i partiti della vecchia politica ricevono centinaia di migliaia di euro di sanzioni da parte dei Comuni. Sanzioni che naturalmente non pagano perche' si avvalgono della complicita' del resto della "banda" che siede in Parlamento e che provvede a cancellarle.

Il PD di Castelvetro con la sua lista "Castelvetro futuro comune" non e' diverso dal resto della "banda" e anche quando noi di "Castelvetro5stelle" abbiamo fatto notare che si stavano attenendo a disposizioni del 2009 superate dalle ultime e piu' recenti del 2014 ci hanno risposto con laconico "abbiamo telefonato alla Prefettura e ci hanno detto che si puo' fare".

Domanda5stelle : ma il PD si e' accorto "che se e' come sostiene" la Prefettura di Modena ha sbagliato? Il PD (nel nostro caso Castelvetro futuro comune ) ha denunciato il fatto alla Prefettura come CI SI ASPETTEREBBE DA CHI SI CANDIDA AD AMMINISTRARE LA COSA PUBBLICA? (nella lista non mancano gli avvocati...)

Castelvetro5stelle ha inviato richiesta ufficiale via PEC alla Prefettura di Modena per chiarire la situazione e permettere una corretta competizione elettorale non solo a Castelvetro ma in tutta la Provincia di Modena.

Comprendiamo che lo stile e il rispetto delle regole possano essere di difficile accettazione per i vecchi partiti che sono abituati a gestire il pubblico come fosse loro.

Pero' ricordiamo a tutte le forze politiche che la prima cosa che un buon amministratore deve assicurare ed e' tenuto a verificare e' il rispetto delle regole vigenti per tutti i cittadini, e qualora si accorgesse di regole "non corrette" deve fare in modo di ripristinare la legalita' accertandosi che ne possano beneficiare tutti i cittadini e non solo quelli che la sua parte politica rappresenta.

In caso contrario siamo di fronte alla politica fatta dal Sen. Razzi con i suoi "piglia la poltrona e fatti li ca.i tua".

Come sempre c'e' chi fa politica e chi risolve i problemi.

Castelvetro5stelle da oltre 3 anni si comporta da amministratore risolvendo i problemi disattesi e inevasi dal PD.

Castelvetro5stelle

Search By Tags
No tags yet.
bottom of page