Alla luce dei nuovi documenti reperiti in Regione Emilia Romagna in data 18 Marzo 2014 cerchiamo di comprendere ancora più approfonditamente la questione Frattina 1 e 2.
Nel 2000 la Regione stila un elenco di siti da bonificare nel comprensorio delle ceramiche, l’elenco viene redatto in ordine decrescente per superficie interessata e per qualità dell’inquinante, come si vede dall’allegato , il sito Frattina è al terzo posto, con un costo di bonifica che distacca certamente gli altri proprio per la rilevanza del danno ambientale che vi è stato(superficie e inquinante ), procurato negli anni 70-90,con sversamenti abusivi da parte delle ceramiche, di fanghi ceramici contenenti metalli pesanti e persino con la presenza di un tubo di 350 metri che arrivava fino al torrente tiepido, chiuso ed asportato nel 2008-2010 in concomitanza della realizzazione della nuova Pedemontana .
Dal rendiconto 2009 della RER siti da bonificare :
“Dalle indagini effettuate e da uno studio condotto da Arpa Emilia-Romagna i rifiuti presenti ammontano a circa 150.000 m3”
Appare evidente che l’unico sito con 30.000 mc da bonificare( 1/5 del totale ) è proprio solo la Frattina , allora vi era già una ipotesi di stanziamento ancora in lire pari a 13 miliardi di lire, la cifra maggiore fra tutti i siti inquinati, quindi possiamo dire il malato più grave .
Verificato che molti di questi siti sono stati bonificati negli anni precedenti, o in alcuni casi si è proceduto all’esproprio dei terreni o all’acquisto a costo zero da parte di amministrazioni pubbliche al fine di risanare e bonificare sorge una domanda spontanea , ma perché nel nostro caso il Comune di Castelvetro a 14 anni di distanza, ha ancora il sito frattina che deve essere bonificato in toto , ed ha comunicato solo al momento della realizzazione della pedemontana (2007-2008) che la strada in realizzazione avrebbe interessato il sito ( 110 mt lineari ) in base alle affermazioni della Provincia di Modena ( vedi articolo precedente ).
Dalle immagini delle foto aeree allegate si nota che una zona D1ca , deposito mattonelle, contigua ad una ceramica prima della realizzazione della pedemontana non è presente, e poi solo successivamente emerge contigua alla strada questo triangolo di terra che risulta sopraelevato di circa 2 metri rispetto alla strada,.
Nella Scheda Annuale delle rilevazioni da parte delle Regioni, dei Commissari delegati e delle Province Autonome, anno 2013, nel sito Sassuolo –Scandiano si legge( in sintesi ) :
"...dal 2000 ad oggi, precedente tabella , molti comuni hanno bonificato o fatto bonificare ai privati : (in blu quelle che non hanno ancora bonificato, ... in verde bonificato)
Roteglia 4: …asportazione totale dei rifiuti…restano da ultimare i campionamenti sulle acque di prima falda e le operazioni di certificazione di avvenuta bonifica….
Ceramica Impronta.. Castellarano … le aree sono state oggetto di una bonifica… in cui non si evidenziano fenomeni di contaminazione…
Supergres ….. Arpa ha trasmesso le validazioni del fondo scavo ……
Ex Ceramica Emiliana….. solo piano di caratterizzazione….
Rio Medici ….conclusa la bonifica a giugno 2008
Cava Canepari .. bonifica in fase conclusiva con ritrovamenti ulteriori anche di amianto Rio Prugnola…. Bonifica in corso Cer ITS …la ditta ha completato la rimozione e lo smaltimento…..
Cer ITILE bonifica conclusa manca il collaudo …
Cer Belvedere caratterizzazione in corso…
Cer Megater caratterizzazione e monitoraggio in corso…
Gresmalt monitoraggi della prima MISE in corso …
Cer della Robbia.. eseguita con asportazione di tutta area verde…, progetto in corso Campo da golf bonificato con intervento privato nel 2008
Frattine 2 14% per attraversamento pedemontana ( ma il cumulo è rimasto sul posto, spesi 440.000 euro, non sembra di poter parlare di bonifica )
Frattina 1 relativo al tubo di 350 metri e sponda fiume Tiepido Ex ceramica FAP bonifica parziale con l’ente che non si accolla i costi privati Ponte Veggia bonifica parziale in attesa del progetto finale per procedere Residenziale il Fontanazzo bonifica avvenuta
Sassuolo due area privata in attesa di procedere e del progetto
Ditta Comer in attesa privo finanziamenti
Ex Ausonia bonificata 100%
Dal Fatto quotidiano del 16 Agosto 2012
Report Sentieri . Emilia Romagna , sito Sassuolo -Scandiano :
... “Sono disponibili dati sull’esposizione a piombo, metallo utilizzato nella produzione delle ceramiche e che contamina il sottosuolo, le acque superficiali e di falda”. Per questo “si osserva tra gli uomini un eccesso di cause di morte per malattie respiratorie e asma e per malformazioni congenite in tutte le classi di età”. Ma il rapporto non si ferma qui e ipotizza una relazione tra l’esposizione professionale al piombo nella produzione delle ceramiche e dati anomali per quanto riguarda il morbo di Parkinson e l’ipertensione.”
...“Un ritardo assurdo e scandaloso – ha commentato Stefano Cifiani, vicepresidente di Legambiente – Basti pensare che in America 30 anni fa erano stati censiti 1.200 siti da bonificare e ne sono stati bonificati completamente la metà”…
...”.Anche qui nelle conclusioni si chiedono nuovi e più aggiornati dati. Al 2010, stando ai rapporti Arpa, il “Sito nazionale Sassuolo-Scandiano” era stato bonificato solo per il 43%. “Dobbiamo riuscire a trovare le risorse per completare la bonifica delle discariche dei fanghi tossici”. Parole pronunciate nel luglio scorso da Maurizio Lucenti, assessore all’ambiente del Comune di Casalgrande, una manciata di chilometri da Scandiano. Senza ulteriori risorse, ha poi spiegato Lucenti, Casalgrande da sola non potrà portare a termine lo smaltimento dei fanghi tossici”…
Tutta l’area perimetrata come sito nazionale viene trattata come sito pubblico di cui titolare competente è il comune di Castelvetro di Modena. Solo per un piccola parte di questa area , 35000mq, interessata dalla realizzazione della pedemontana il comune di Castelvetro ha stipulato un protocollo d’intesa con la Provincia di Modena per la presentazione di un progetto stralcio riguardante la bonifica della stessa , bonifica iniziata a Marzo 2009………
...Marzo 2009 avvio della bonifica stralcio sull’area interessata dall’attraversamento della strada provinciale pedemontana di circa 5000 mq comprendenti 2750 mq di area contaminata…
Relazione 2013 della Regione Emilia Romagna :
"Arpa in data 4/03/2010 ha trasmesso al MATTM relazione tecnica conclusiva nella quale si afferma che gli interventi di bonifica dello stralcio relativo all'area interessata dall'attraversamento della "Pedemontana" al sito Solignano 2ex Frattine si sono conclusi in modo corretto e adeguato."
Durante le attivita' di scavo per la bonifica sono emersi rifiuti ceramici nella proprieta' privata della azienda ceramica ex CEMAR di proprieta' del gruppo CBS Sassuolo.
In data 17/06/2010 il gruppo CBS SPA ha trasmesso al MATTM relazione tecnica conclusiva degli interventi effettuati.Arpa in data 8/7/2010 ha trasmesso al MATTM relazione tecnica conclusiva nella quale si afferma che gli interventi di bonifica dell'area privata adiacente al sito Solignano 2 ex Frattine si sono conclusi in modo corretto e adeguato.
L’area maggiormente compromessa per quanto riguarda il comparto suolo appare essere comunque l’area A in quanto presenta le profondità di contaminazione maggiori (fino a 5 metri circa) e concentrazioni molto elevate, con punte massime di 60850 mg/Kg ss per il Piombo, 472 mg/Kg ss per il Cadmio, 4365 mg/Kg ss per il Boro e 31350 mg/Kg ss per lo Zinco.In conclusione i suoli sono risultati contaminati da Cadmio, Cromo, Nichel, Piombo, Rame e Selenio (la presenza in un solo sondaggio di idrocarburi in concentrazione superiore al limite per le aree residenziali è da ritenersi accidentale);
la contaminazione delle acque sotterranee è invece limitata al solo Boro considerato che la presenza di Ferro e Manganese è da ricondurre alle caratteristiche intrinseche dell’acquifero.
Nella tabella seguente è riportata la stima dei rifiuti da rimuovere dall’intera area A per completare il primo stralcio dell’intersezione con il tracciato della SP n. 467 Pedemontana
Secondo Stralcio
Estensione (mq)
7.045 estensione mq intersezione sp 2.750 secondo stralcio 4.295
Volume (mc) 30.320 - 32.824 primo intervento 13.750mc ancora da fare 19.074mc Massa (ton) 51.544 - 55.801 primo intervento 23.375 ancora da fare 32.426mc
A conferma di quello che riportiamo basta andarsi a leggere il progetto per la messa in sicurezza della Frattina, deliberato dalla Giunta nel 2012
Per le aree B e C non si può certamente stare tranquilli ,almeno dalle risultanze delle analisi dei terreni , anche se i carotaggi definiscono anche la presenza di inerti .
Per concludere:
negli anni 70-90 si sversano abusivamente migliaia di tonnellate di fanghi ceramici nei campi , nelle cave , ovunque , inquinando centinaia di ettari
nel 1997 il Ministero dell’Ambiente stila un elenco dei SIN nazionali da bonificare
nel 2000 la Regione stila l’elenco dei siti da bonificare e finanzia le bonifiche con una economia che era certamente migliore dell’attuale.
Molti Comuni come si vede dalla tabella iniziale, corrono per attingere ai fondi nazionali per le bonifiche e riescono con interscambi , compartecipazioni, acquisizioni, a bonificare i suoli dai fanghi ceramici, acquisendo spesso i finanziamenti di quei Comuni che invece non hanno messo come prioritario tali intervento .
Ora nel nostro caso ci troviamo un sito inquinato di circa 5 ettari che l’unica bonifica che ha ricevuto , se così vogliamo chiamarla , è quella relativa al passaggio della pedemontana , con spostamento laterale del materiale inquinato e che lì giace da 6 o 7 anni .
Forse un po’ poco..
Castelvetro5stelle