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Comunicato Stampa M5S Emilia Romagna

FONDAZIONE SIMONINI. DEFRANCESCHI RISPONDE AL SINDACO: LA FONDAZIONE NON ESISTE, ECCO I DOCUMENTI. ORA QUERELI LA PREFETTURA E LA REGIONE

Oggi a mezzo stampa il sindaco di Castelvetro ha minacciato di querelarmi per diffamazione.(leggi qui l'articolo). Non solo. ha successivamente intimato con una diffida di togliere il nostro post precedente contenente la denuncia del suo operato. (leggi qui).

Ecco la mia replica e i documenti che prima dovrebbe leggersi..... Non vedo l'ora di trovarmi in tribunale col sindaco vedere la faccia del giudice quando leggerà il certificato della Prefettura (che alleghiamo), attestante l'inesistenza della Fondazione Simonini.Motivo per il quale lo stesso intasa e ostacola l'attività del tribunale. In attesa della fissazione dell'udienza, e delle spiegazioni giudiziarie, il sindaco dovrebbe invece spiegare politicamente ai cittadini e ai lettori del Carlino, perché mente evidentemente sapendo di mentire. Perché immagino abbia verificato, prima di querelarmi. Altrimenti qui si rischia anche l'accusa da parte del giudice di querela temeraria.Qualora non lo avesse fatto, gli facilito il compito allegando i documenti.E dandogli quindi la possibilità di una rettifica. Non è una differenza sottile, perché da querelante potrebbe passare a querelato e nel suo caso non per semplice diffamazione, ma per calunnia.Quindi ribadisco, la Fondazione "non risulta iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche tenuto da questa Prefettura", né al Registro regionale. Quereli pure Prefettura e Regione.Ora, questo è gravissimo perché entrambi gli enti in questo modo non possono controllare l'attività della Fondazione. Dato che la Fondazione, per loro, non esiste. L'unico a poterlo fare, risulterebbe il sindaco. Sindaco che è nel cda della stessa, e ha quindi un interesse diretto e concreto a che le attività della Fondazione siano proficue. Interesse che potrebbe essere in contrasto con quello della collettività di cui è responsabile sempre la stessa persona, nelle vesti stavolta di sindaco di Castelvetro.Non secondariamente, a garanzia degli investimenti della Fondazione, non c'è il sindaco col suo portafoglio, ma c'è il Bilancio del Comune e quindi il portafoglio dei cittadini, e le tasse che sempre lo stesso sindaco chiede e gestisce.A proposito, già che ci siamo e tanto per sapere: chi paga le spese di giudizio del sindaco?

Andrea Defranceschi, Capogruppo Movimento 5 stelle Regione Emilia-Romagna

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