Aggiornamenti sul caso Inalca:
il gruppo di Castelvetro ha presentato al difensore civico regionale il testo per un referendum abrogativo da sottoporre a giudizio di ammissibilità. Dopo meno di 30 giorni abbiamo ricevuto risposta scritta con la quale si informava che la richiesta era stata inoltrata per competenza al difensore civico provinciale.
Ora attendiamo dal Dott. Giuseppe Ferorelli (difensore civico Provincia di Modena) risposta sul quesito:
<< Volete voi abrogare la Deliberazione del Consiglio Comunale di Castelvetro n. 34 del 04/06/2012 – ad oggetto “Approvazione piano di sviluppo e qualificazione aziendale ditta Inalca SpA” – che ha approvato il programma di qualificazione e sviluppo aziendale presentato in data 28/05/2012 prot. N. 6853 della Società Inalca SpA ai sensi dell’art. 42 delle NTA del vigente PRG ed art. 9 del vigente PTCP come da elaborati tecnici presentati in data 28/05/2012 prot. N. 6853 e conservati all’ufficio tecnico comunale? >>
Ricordiamo che:
- il 22 maggio 2012 la Provincia di Modena si esprime negativamente in merito alla seconda parte del Progetto Inalca (vale a dire i motori per la coogenerazione);
- il 28 maggio 2012 Inalca ripresenta il progetto tale quale stralciando la seconda parte ormai bocciata;
- il 4 giugno 2012 il Comune di Castelvetro di Modena approva, con delibera di Consiglio, la variante che da il via libera alla Provincia per esprimere parere favorevole alla realizzazione della prima parte del Progetto;
- l’11 giugno 2012 la Provincia si pronuncia a favore della realizzazione dell’impianto di rendering per il trattamento degli scarti di origine animale.
Lo scopo del Referendum promosso dal gruppo di Castelvetro è di abrogare, annullandone gli effetti, la delibera di Consiglio che, in meno di 20 giorni e con un’efficienza insolita dell’iter burocratico delle amministrazioni locali, ha portato all’approvazione del Progetto Inalca da parte della Provincia.
Castelvetro5stelle